Perdere peso per ridurre il rischio di infarto miocardico
L'infarto miocardico viene giustamente considerato il killer del tempo moderno. Si presenta quando il flusso sanguigno a livello delle coronarie ( le arterie che irrorano il cuore ) è ostruito completamente.
A causa del mancato arrivo di sangue , il tessuto miocardico va in necrosi.
Tra i principali fattori di rischio per l'infarto miocardico c'è l'eccesso di peso.
L'eccesso di peso , infatti , provoca un maggior lavoro per il cuore. Può inoltre produrre un aumento della pressione sanguigna e dei livelli di colesterolo e di trigliceridi. Inoltre può favorire l'insorgenza del diabete.
La sedentarietà e la cattiva alimentazione sono la principale causa dell'eccesso di peso , che colpisce la maggior parte della popolazione dei Paesi occidentali.
La perdita di peso , pertanto , rappresenta uno degli obiettivi da perseguire per ridurre il rischio di infarto miocardico.
Tra i must, un costante esercizio fisico ed una corretta alimentazione.
L'American Heart Association propone, per ridurre di peso, di modificare il proprio comportamento a tavola: mangiare lentamente, assumere piccole porzioni di cibo, suddividere il cibo in diversi pasti giornalieri anzichè concentrarlo in un solo pasto principale, ridurre la quantità di cibo ingerita, introdurre nella propria dieta frutta e vegetali, cuocere i cibi in modo da rimuovere il più possibile il grasso ( es bollire il cibo ), non friggere i cibi o mangiare cibi fritti. evitare i cibi grassi ed energetici, bere acqua, evitando bevande zuccherate e gli alcoolici, mangiare in modo vario, ridurre lo stato di stress che può indurre a sovralimentarsi. ( Xagena2002 )
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