Rischio infarto miocardico
Diabete mellito di tipo 2: una meta-analisi ha mostrato un aumento significativo del rischio di infarto miocardico dopo assunzione del Rosiglitazone
Una meta-analisi, compiuta da due Ricercatori della Cleveland Clinic, Steven E Nissen e Kathy Wolski, ha mostrato un aumento del...
Studio RECORD: un'analisi ad interim non chiarisce se il Rosiglitazone è associato ad un aumentato rischio di infarto miocardico
Una meta-analisi compiuta da 2 Ricercatori della Cleveland Clinic ha evidenziato un aumentato rischio di infarto miocardico e di morte...
La sospensione dei beta-bloccanti selettivi è associata a rischio di infarto miocardico
E’ stato mostrato che l’improvvisa interruzione del trattamento con beta-bloccanti, ( detti anche antagonisti del beta-adrenocettore ), aumenta il rischio...
L’uso del Rosiglitazone per 1 anno è associato ad un aumento del rischio di infarto miocardico e di scompenso cardiaco
Recenti analisi hanno evidenziato che il Rosiglitazone ( Avandia ) potrebbe essere associato a gravi effetti indesiderati.Ricercatori della Wake Forest...
Rischio di mortalità per infarto miocardico dopo trattamento per la malattia di Hodgkin
L’infarto miocardico è una delle principali cause dell’eccesso di mortalità nel lungo periodo nei pazienti sopravvissuti a malattia di Hodgkin....
Diabete: il Pioglitazone è associato ad un ridotto rischio di morte, infarto miocardico o ictus
Il Pioglitazone ( Actos ) è un farmaco che trova impiego nel trattamento del diabete mellito di tipo 2.Ricercatori della...
Aumentato rischio di infarto miocardico e di ictus nei pazienti con tromboembolia venosa
In alcuni studi, la tromboembolia venosa è stata associata ad aterosclerosi e al rischio di eventi cardiovascolari arteriosi, come infarto...
Lo stress cronico da lavoro dopo un primo infarto miocardico è associato ad un aumentato rischio di eventi coronarici ricorrenti
Esistono evidenze a sostegno della tesi che lo stress da lavoro aumenti il rischio di un primo episodio di malattia...
Esami non-invasivi permettono di identificare i pazienti a rischio di morte cardiaca o arresto cardiaco dopo infarto miocardico
Il monitoraggio della turbolenza della frequenza cardiaca ( HRT ) e dell’alternanza dell’onda T ( TWA ) nei pazienti colpiti...
Malattia coronarica stabile: il PCI non riduce il rischio di morte ed infarto miocardico quando aggiunto alla terapia medica ottimale
L’intervento coronarico per cutaneo ( PCI ) è efficace nel ridurre l’angina nei pazienti con malattia coronarica sintomatica e nel...
Diabete: aumentato rischio di infarto miocardico e di morte per cause cardiovascolari con il Rosiglitazone
Steven E Nissen e Kathy Wolski della Cleveland Clinic hanno compiuto una meta-analisi di 42 studi clinici, in cui i...
Diabete: il Rosiglitazone ed il rischio di infarto miocardico
Home PD e colleghi hanno presentato l'analisi ad interim dello studio RECORD ( Rosiglitazone Evaluated for Cardiac Outcomes and Regulation...
Rischio di infarto miocardico nei pazienti con precedente infarto miocardico che assumono antinfiammatori anti-Cox2
Gli inibitori selettivi della cicloossigenasi sono risultati associati ad eventi avversi cardiovascolari.Sono scarsi i dati sulla cardiotossicità di questi farmaci...
Ischemia silente dopo infarto miocardico: l’intervento PCI riduce il rischio di eventi cardiaci maggiori nel lungo periodo rispetto alla terapia farmacologica
L’effetto dell’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) sulla prognosi nel lungo periodo dei pazienti con ischemia silente dopo infarto miocardico,...
Studio REFINE: valutazione non-invasiva del rischio precoce dopo infarto miocardico
L’obiettivo dello studio REFINE è stato quello di determinare se la valutazione combinata del tono autonomico più il subastrato elettrico...
Infezione da virus HIV: gli inibitori della proteasi associati a rischio di infarto miocardico
I ricercatori del DAD study avevano in precedenza dimostrato un’associazione tra la terapia antiretrovirale ed il rischio di infarto miocardico....
I soggetti obesi o in sovrappeso ricoverati per infarto miocardico acuto sono a maggior rischio di insufficienza cardiaca
Uno studio ha valutato se il peso corporeo fosse associato al profilo clinico, al trattamento e alla prognosi ospedaliera dopo...
Le donne che soffrono di emicrania con aura a maggior rischio di infarto miocardico ed ictus
L’emicrania con aura è associata ad un aumentato rischio di infarto miocardico ed ictus, a differenza dell’emicrania senza aura. Lo...
L’uso corrente dei farmaci antinfiammatori è associato ad un rischio di primo infarto miocardico
Uno studio, coordinato da Ricercatori dell’Turku University, in Finlandia, ha valutato il rischio di infarto miocardico associato all’impiego di vari...
Il rischio di infarto miocardico acuto è un effetto di classe degli inibitori COX-2
La sicurezza cardiovascolare dei farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS ) ad azione inibitrice selettiva della cicloossigensasi-2 ( COX-2 )...
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