Livelli ematici di Idrossiclorochina per prevedere la retinopatia da Idrossiclorochina nel lupus eritematoso sistemico
Nel 2016 l'American Academy of Ophthalmology ( AAO ) ha modificato il dosaggio giornaliero raccomandato di Idrossiclorochina da 6.5 mg/kg a meno di 5 mg/kg.
Tuttavia, non è chiaro se il più basso dosaggio prescritto di Idrossiclorochina abbia la stessa efficacia nel lupus eritematoso sistemico ( LES ) o lo stesso ruolo nella protezione da fattori di rischio cardiovascolare e trombosi.
Uno studio è stato intrapreso per affrontare la frequenza della retinopatia da Idrossiclorochina e il ruolo dei livelli ematici di Idrossiclorochina nell'identificazione di quegli individui che sono a maggior rischio futuro di retinopatia.
I livelli ematici di Idrossiclorochina in 537 pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico di una grande coorte clinica sono stati ripetutamente misurati e i pazienti sono stati testati per la retinopatia da Idrossiclorochina.
E' stato valutato il rischio di retinopatia in base alle caratteristiche cliniche e ai livelli ematici di Idrossiclorochina.
La frequenza complessiva di retinopatia è stata del 4.3% ( 23 pazienti su 537 ). C'è stato un rischio dell'1% di retinopatia nei primi 5 anni di trattamento con Idrossiclorochina, 1.8% da 6 a 10 anni, 3.3% da 11 a 15 anni, 11.5% da 16 a 20 anni e 8.0% dopo 21 anni di utilizzo.
E' stato scoperto che l'età avanzata ( P inferiore a 0.0001 ), un indice di massa corporea [ BMI ] più elevato ( P per tendenza = 0.0160 ) e una maggiore durata dell'assunzione di Idrossiclorochina ( P = 0.0024 e P per tendenza = 0.0006 ) erano associati a un rischio più elevato di tossicità da Idrossiclorochina.
Livelli ematici più elevati di Idrossiclorochina hanno predetto la successiva comparsa di retinopatia da Idrossiclorochina ( P = 0.0124 e P = 0.0340 per i livelli ematici medi e massimi di Idrossiclorochina, rispettivamente ).
In conclusione, i dati hanno dimostrato l'utilità della valutazione dei livelli ematici di Idrossiclorochina per prevedere l'insorgenza di retinopatia.
Questo consentirebbe ai medici di ridurre la dose o di aumentare il monitoraggio in quei pazienti con livelli ematici elevati di Idrossiclorochina. ( Xagena2020 )
Petri M et al, Arthritis Rheumatol 2020;72:448-453
Reuma2020 Oftalm2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Sistemi elettronici di somministrazione di Nicotina per smettere di fumare
I sistemi elettronici di somministrazione di Nicotina, chiamati anche sigarette elettroniche, sono utilizzati da alcuni fumatori di tabacco per aiutarli...
Esiti a lungo termine con stent polimerici biodegradabili a eluizione di Sirolimus rispetto a stent polimerici durevoli a eluizione di Everolimus nell'infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST: follow-up a 5 anni dello studio BIOSTEMI
Gli stent polimerici biodegradabili a eluizione di Sirolimus migliorano gli esiti clinici precoci correlati allo stent rispetto agli stent polimerici...
Trattamento sistemico di prima linea nei pazienti con metastasi epatiche da tumore del colon-retto inizialmente non-resecabili: studio CAIRO5
I pazienti con metastasi epatiche da tumore del colon-retto inizialmente non-resecabili potrebbero beneficiare di un trattamento locale con intento curativo...
Impatto della bassa attività di malattia, della remissione e della remissione completa sulle riacutizzazioni successive alla riduzione graduale dei corticosteroidi e della terapia immunosoppressiva nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Gli obiettivi del trattamento per il lupus eritematoso sistemico ( SLE ) includono lo stato di malattia LLDAS ( Lupus...
Avapritinib versus placebo nella mastocitosi sistemica indolente
La mastocitosi sistemica indolente ( ISM ) è una malattia dei mastociti clonali causata dalla mutazione KIT D816V. Sono state...
Terapia antitumorale sistemica ed esiti tromboembolici nei pazienti ospedalizzati con tumore e COVID-19
Mancano dati sistematici sull’associazione tra terapie antitumorali ed eventi tromboembolici ( TEE ) nei pazienti con COVID-19. È stata valutata l'associazione...
Variante STAT4 e risposta a Ruxolitinib nella morfea pansclerotica invalidante, una sindrome autoinfiammatoria sistemica
La morfea pansclerotica invalidante ( DPM ) è una rara malattia infiammatoria sistemica, caratterizzata da scarsa guarigione delle ferite, fibrosi,...
Esiti a lungo termine dopo trattamento con Rituximab per i pazienti con sclerosi sistemica: follow-up dello studio DESIRES e livelli di immunoglobuline sieriche
Rituximab ( MabThera ) sta emergendo come una promettente opzione terapeutica per la sclerosi sistemica ( SSc ), ma i...
Metilprednisolone versus immunoglobuline per via endovenosa nei bambini con sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2
L'emergere della sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2 ( PIMS-TS ) ha portato all'uso diffuso di trattamenti antinfiammatori...