Valutazione dei polimorfismi ATG5 nei pazienti italiani con lupus eritematoso sistemico: contributo alla suscettibilità della malattia e fenotipi clinici


ll lupus eritematoso sistemico ( SLE ) è una comune malattia autoimmune eterogenea causata dal coinvolgimento sia di fattori genetici che ambientali.
Ci sono prove che l'autofagia sia coinvolta in diversi aspetti della patogenesi del lupus eritematoso sistemico.
In particolare, è stato osservato che i polimorfismi nel gene ATG5 sono associati alla suscettibilità alla malattia.

Si è verificato se i polimorfismi ATG5 siano coinvolti nella suscettibilità alla malattia e nei suoi fenotipi clinici in una coorte italiana di pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico.
Questo studio ha coinvolto 315 pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico e 265 controlli sani.

Sono stati studiati 3 polimorfismi nel gene ATG5 ( rs573775, rs6568431 e rs2245214 ) mediante saggio di discriminazione allelica.
Sono stati eseguiti uno studio di associazione caso-controllo, un'analisi di correlazione genotipo / fenotipo e uno studio di aplotipo.
Inoltre, è stato condotto uno studio di espressione in cellule mononucleate del sangue periferico da 15 pazienti con lupus eritematoso sistemico per verificare un possibile effetto dei tre SNP sull'espressione di ATG5.

Tra i tre SNP esaminati, solo SNP rs573775 era significativamente associato alla suscettibilità alla malattia con l'allele variante che conferiva un rischio maggiore di sviluppare lupus eritematoso sistemico ( odds ratio, OR=1.50, P=0.018 e OR=1.48, P=0.007 a livello genotipico e allelico, rispettivamente ).

L'allele variante di SNP rs6568431 era più presente nei pazienti con anemia ( OR=1.86, P=0.009 ) e coinvolgimento renale ( OR=1.63, P=0.06 ), mentre l'allele variante di SNP rs2245214 era significativamente associato a un rischio più elevato di produrre autoanticorpi anti-DNA ( OR=1.66, P=0.04 ).

I portatori dell'allele variante rs6568431 hanno mostrato livelli di RNA messaggero più elevati rispetto ai portatori dell'allele wild-type, suggerendo anche un potenziale effetto dose dipendente dell’allele variante sull'espressione genica.

In conclusione, lo studio ha confermato un ruolo per i polimorfismi ATG5 sia nella suscettibilità della malattia che nella modulazione dei fenotipi clinici in una coorte italiana di lupus eritematoso sistemico.
Questi risultati hanno indicato inoltre che le variazioni genetiche nei geni dell'autofagia potrebbero giocare un ruolo nella suscettibilità alle malattie autoimmuni e meritano ulteriori indagini. ( Xagena2018 )

Ciccacci C et al, Lupus 2018; 27: 1464-1469

Reuma2018



Indietro

Altri articoli

Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...


I sistemi elettronici di somministrazione di Nicotina, chiamati anche sigarette elettroniche, sono utilizzati da alcuni fumatori di tabacco per aiutarli...



I pazienti con metastasi epatiche da tumore del colon-retto inizialmente non-resecabili potrebbero beneficiare di un trattamento locale con intento curativo...



La mastocitosi sistemica indolente ( ISM ) è una malattia dei mastociti clonali causata dalla mutazione KIT D816V. Sono state...


Mancano dati sistematici sull’associazione tra terapie antitumorali ed eventi tromboembolici ( TEE ) nei pazienti con COVID-19. È stata valutata l'associazione...


La morfea pansclerotica invalidante ( DPM ) è una rara malattia infiammatoria sistemica, caratterizzata da scarsa guarigione delle ferite, fibrosi,...


Rituximab ( MabThera ) sta emergendo come una promettente opzione terapeutica per la sclerosi sistemica ( SSc ), ma i...


L'emergere della sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2 ( PIMS-TS ) ha portato all'uso diffuso di trattamenti antinfiammatori...