Serelaxina migliora il flusso ematico renale nei pazienti con scompenso cardiaco cronico
I risultati di un piccolo studio randomizzato hanno mostrato che la Serelaxina potrebbe esercitare un beneficio a livello renale nei pazienti con scompenso cardiaco cronico.
La Serelaxina è una forma ricombinante dell’ormone umano relaxina-2.
E’ emerso che la Serelaxina 30 mcg/kg/die è associata a un miglioramento del flusso ematico renale del 29%, rispetto al basale, a 8-24 ore; il placebo è risultato associato a un miglioramento del 14%.
Inoltre, la Serelaxina ha aumentato il flusso ematico renale a 8-24 ore del 13%, sempre rispetto al placebo ( p=0.0386 ).
Non è stato riscontrato nessun cambiamento significativo della velocità di filtrazione glomerulare ( GFR ), un altro endpoint primario dello studio, a 8-24 ore tra i due gruppi ( P=0.39 ).
La Serelaxina è risultata associata a una riduzione relativa del 16% della frazione di filtrazione a 8-24 ore rispetto al placebo ( p=0.0019 ).
La pressione sistolica è rimasta costante in entrambi i gruppi durante il periodo di studio, mentre il gruppo Serelaxina ha diminuito la pressione diastolica a 4 e a 8 ore, rispetto al gruppo placebo.
Non ci sono state differenze nel flusso urinario e della clearance della creatinina.
Sono stati arruolati 87 pazienti con insufficienza cardiaca cronica ( età media, 68 anni; 89% pazienti di sesso maschile ).
La GFR stimata era 64 mL/min/1.73 m2; la frazione di eiezione ventricolare sinistra era uguale o inferiore a 45%; i livelli di BNP ( peptide natriuretico cerebrale ) erano uguali o maggiori di 100 pg/mL oppure i livelli di NT-proBNP ( frammento N-terminale del propeptide natriuretico di tipo B ) erano ugualo o superiori a 400 pg/mL; tutti i pazienti erano in classe NYHA II o III.
Lo studio era stato disegnato per valutare gli effetti della Serelaxina ( n=39 ) sull'emodinamica renale rispetto al placebo ( n=48 ).
L'analisi primaria è stata effettuata, utilizzando 65 pazienti ( Serelaxina, n=28; placebo, n=37 ).
Il farmaco è stato ben tollerato, e non è stata riscontrata alcuna differenza nel tasso di eventi avversi ( 20.5% con Serelaxina vs 25% con placebo ). ( Xagena2013 )
Fonte: Heart Failure Society of America ( HRSA ) Meeting, 2013
Cardio2013 Farma2013
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