Amiodarone dopo infarto miocardico acuto, complicato da scompenso cardiaco e/o disfunzione ventricolare sinistra, può essere associato ad eccesso di mortalità
E’ stata valutata l’associazione tra Amiodarone ( Amiodar, Cordarone ) e la mortalità durante periodi consecutivi nei pazienti colpiti da infarto miocardico e con disfunzione sistolica ventricolare sinistra e/o insufficienza cardiaca, trattati farmacologicamente.
Sono stati utilizzati i dati dello studio VALIANT.
I Ricercatori hanno confrontato le caratteristiche al basale di 825 pazienti, trattati con Amiodarone alla randomizzazione, con quelle di 13.875 pazienti non trattati con l’antiaritmico.
Utilizzando i modelli Cox, è stata esaminata l’associazione tra impiego dell’Amiodarone e la successiva mortalità durante i periodi consecutivi dopo la randomizzazione ( giorni 1-16, 17-45, 46-198, 199-1096 ).
I pazienti, trattati con l’Amiodarone, erano più anziani, presentavano una classe Killip più alta, ed avevano una maggiore probabilità di avere una storia di diabete mellito e di ipertensione.
Dopo aggiustamento per i predittori al basale della mortalità, è stato osservato che l’impiego dell’Amiodarone era associato ad un significativo aumento della mortalità durante 3 di 4 periodi: hazard ratio, HR=1.5 per i giorni da 1 a 16 ( p=0.02 ); HR=2.1 per i giorni da 17 a 45 ( p
In questo studio, l’Amiodarone è risultato associato ad un eccesso precoce e tardivo di mortalità cardiovascolare per tutte le cause. ( Xagena2008 )
Thomas KL et al, Am Heart J 2008; 155: 87-93
Farma2008 Cardio2008
Indietro
Altri articoli
Antagonisti del recettore dei mineralocorticoidi ed esito nei pazienti con infarto miocardico e con scompenso cardiaco
Non ci sono studi sugli antagonisti del recettore dei mineralcorticoidi ( MRA ) che hanno preso in esame nella...
Entità del danno aterosclerotico e scompenso cardiaco dopo infarto miocardico
Non è noto se l'estensione della malattia coronarica sia associata alla presenza di insufficienza cardiaca dopo infarto miocardico. Inoltre, è...
Studio SPRINT, dati preliminari: abbassare la pressione sistolica a un valore inferiore a 120 mmHg riduce di un terzo i casi di infarto miocardico, scompenso cardiaco e di ictus
Un trattamento più aggressivo della pressione arteriosa, con un obiettivo per la sistolica inferiore a 120 mmHg, riduce i tassi...
Infarto miocardico senza preesistente scompenso cardiaco, Eplerenone, un antagonista del aldosterone, migliora gli esiti cardiovascolari
La somministrazione precoce del Eplerenone ( Inspra ), un antagonista del aldosterone, può contribuire a migliorare gli esiti cardiovascolari nei...
Determinanti e conseguenze delle variazioni della funzionalità renale con terapia bloccante l'aldosterone nei pazienti con scompenso cardiaco dopo infarto miocardico
E' stato valutato l'effetto dell'antagonista selettivo dei recettori mineralcorticoidi Eplerenone ( Inspra ) sulla funzione renale, e l'interazione tra i...
Aldosterone, mortalità ed eventi ischemici acuti nei pazienti con coronaropatia fuori dal contesto di infarto miocardico acuto o scompenso cardiaco
Studi recenti hanno dimostrato che i livelli di aldosterone misurati in pazienti con scompenso cardiaco o infarto acuto del miocardio...
Il trattamento con Rosiglitazone associato a rischio di infarto miocardico, ictus, scompenso cardiaco e mortalità nei pazienti anziani
Studi hanno suggerito che l’uso di Rosiglitazone ( Avandia ) può essere associato ad un aumentato rischio di gravi eventi...
La copeptina è un forte marcatore prognostico nei pazienti con scompenso cardiaco dopo infarto miocardico acuto
Uno studio ha confrontato il valore prognostico di un nuovo e promettente marcatore, la copeptina, con quello di BNP (...
Gli antagonisti del aldosterone riducono la mortalità generale nei pazienti con scompenso cardiaco e in quelli con infarto miocardico
Il blocco farmacologico dell’aldosterone è stato impiegato per trattare l’infarto miocardico acuto e l’insufficienza cardiaca coronarica.Ricercatori dell’University of Alberta ad...
L’effetto dell’età sull’ospedalizzazione per scompenso cardiaco dopo infarto miocardico
Dopo infarto miocardico, sia l’età che il rimodellamento ventricolare sinistro sono associati ad un aumentato rischio di eventi avversi.Uno studio,...