La terapia cronica con Nitrato è associata a diversa presentazione ed evoluzione delle sindromi coronariche acute


Un breve episodio di ischemia può aumentare la tolleranza cardiaca a un successivo maggior insulto ischemico ( precondizionamento ).
I nitrati hanno dimostrato di mimare farmacologicamente il precondizionamento ischemico negli animali.

Uno studio ha valutato se la terapia antecedente con Nitrato offrisse protezione nei confronti degli eventi ischemici acuti.
Sono stati utilizzati i dati del registro GRACE ( Global Registry of Acute Coronary Events ).

La bancadati comprendeva 52.693 pazienti provenienti da 123 Centri di 14 Paesi: 42.138 ( 80% ) erano naive al Nitrato e 10.555 ( 20% ) erano in trattamento cronico con Nitrato al momento del ricovero.

Nei pazienti naïve ai nitrati, la diagnosi di ammissione era infarto miocardico con sopraslivellamento ST ( STEMI ) nel 41%, mentre il 59% presentava una sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del segmento ST ( NSTE-ACS ).
Al contrario, solo il 18% di coloro che facevano uso di Nitrato presentava infarto STEMI, mentre l'82% presentava NSTE-ACS.

Si è così osservato che, tra i consumatori di Nitrato, la presentazione clinica era maggiormente inclinata verso NSTE-ACS, con un valore superiore a quattro volte, con l’infarto STEMI che si è verificato in meno di un paziente su cinque ( P
Dopo aggiustamento ( età, sesso, storia medica, precedente terapia, rivascolarizzazione, precedente angina ), l'uso cronico di Nitrato è rimasto predittore indipendente di sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento ST ( odds ratio, OR=1.36, p
Inoltre, indipendentemente dalla presentazione, all'interno di entrambe le popolazioni STEMI e NSTEMI, l’uso antecedente di Nitrato era significativamente associato a più bassi livelli di CK-MB ( creatinchinasi isoenzima MB ) e troponina ( P
Dai dati del registro GRACE è emerso che l'uso cronico di nitrati è risultato associato a un passaggio da infarto STEMI a sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento SI e minor rilascio di marcatori di necrosi cardiaca.
Questi risultati suggeriscono che negli utilizzatori di Nitrato gli eventi coronarici acuti possono svilupparsi in misura minore. ( Xagena2010 )

Ambrosio G et al, Eur Heart J 2010; 31 ; 430-438


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