Studio RITZ-4: risultati deludenti del Tezosentan nei pazienti con insufficienza cardiaca e sindromi coronariche acute
Lo studio RITZ 4 ( Randomized Intravenous TeZosentan Study 4 ) ha valutato l’effetto del Tezosentan nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta , non compensata, associata a sindrome coronarica acuta.
Il Tezosentan è un antagonista del recettore dell’endotelina a duplice azione, che aveva mostrato di migliorare la gittata cardiaca, di ridurre la pressione capillare polmonare di incuneamento ( PCWP ) e di ridurre la resistenza vascolare sistemica e polmonare nell’insufficienza cardiaca acuta non-compensata.
I 193 pazienti che hanno preso parte allo studio RITZ-4 sono stati assegnati in modo random a Tezosentan (25 mg/h per 1 ora, poi 50 mg/h per 23-47 ore) o a placebo.
L’end point primario composito era rappresentato da: morte, peggioramento dell’insufficienza cardiaca, recidiva di ischemia, e nuovo infarto miocardico o recidivante, entro 72 ore.
Nessuna significativa differenza è stata osservata tra il placebo e Tezosentan 50 mg/h nell’end point primario composito ( 24,2% versus 28,9% ).
Ai dosaggi studiati il Tezosentan non ha dimostrato effetti pro-ischemici.
I pazienti trattati con Tezosentan hanno presentato una maggiore incidenza di ipotensione sintomatica. ( Xagena2003 )
O’Connor CM et al, J Am Coll Cardiol 2003; 41:1452-1457
Cardio2003 Farma2003
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