Studio OASIS-6: Fondaparinux riduce la mortalità ed il reinfarto nei pazienti con infarto miocardico e sopraslivellamento ST
La mortalità nei pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivellamento ST ( STEMI ) rimane alto.
Il ruolo dell’aggiunta dei farmaci antitrombotici alla terapia riperfusionale non è ben definito.
I Ricercatori dello studio OASIS-6 ( Organization for the Assessment of Strategies for Ischemic Syndromes ) hanno valutato l’effetto di Fondaparinux ( Arixtra ), un inibitore del fattore Xa, quando somministrato precocemente e fino ad 8 giorni, rispetto al trattamento standard ( placebo nei pazienti in cui l’Eparina non frazionata non è indicata, oppure Eparina non frazionata fino a 48 ore seguita da placebo fino a 8 giorni ) nei pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivellamento ST.
Lo studio ha riguardato 12.092 pazienti con STEMI che sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Fondaparinux 2.5mg una volta al giorno, oppure a placebo fino a 8 giorni.
L’endpoint composito principale era rappresentato da morte e reinfarto a 30 giorni, mentre l’end point secondario era la mortalità o il reinfarto a 9 giorni e a 3 o 6 mesi.
La morte ed il reinfarto a 30 giorni era significativamente ridotto dall’11.2% ( 677/6056 ) dei pazienti nel gruppo controllo al 9.7% ( 585/6036 ) dei pazienti nel gruppo Fondaparinux ( hazard ratio, HR = 0.80; p = 0.008 ); la riduzione del rischio assoluto è stata dell’1.5%.
Questi benefici sono stati osservati anche a 9 giorni ( 8.9% placebo versus 7.4% Fondaparinux; HR = 0.83; p = 0.003 ) e alla fine dello studio ( 14.8% placebo versus 13.4% Fondaparinux; HR = 0.88; p = 0.008 ).
Non è stato osservato nessun beneficio del trattamento con Fondaparinux nei pazienti sottoposti ad intervento coronarico percutaneo ( PCI ).
Significativi benefici sono stati invece osservati nei pazienti che hanno ricevuto terapia trombolitica ( HR = 0.79; p = 0.003 ) ed in coloro che non hanno ricevuto alcuna terapia di riperfusione ( HR = 0.80; p = 0.03 ).
C’è stata una tendenza verso un numero inferiore di gravi sanguinamenti ( 79 per placebo versus 61 per Fondaparinux; p = 0.13 ), con meno casi di tamponamento cardiaco con Fondaparinux a 9 giorni.
Lo studio OASIS-6 ha dimostrato che nei pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivellamento ST, soprattutto in quelli non sottoposti ad intervento coronarico percutaneo, Fondaparinux ha ridotto in modo significativo la mortalità ed il reinfarto senza aumentare il sanguinamento e l’insorgenza di ictus. ( Xagena2006 )
The OASIS-6 Trial Group, JAMA 2006 – Early release article
Cardio2006 Farma2006
Indietro
Altri articoli
Esiti a lungo termine con stent polimerici biodegradabili a eluizione di Sirolimus rispetto a stent polimerici durevoli a eluizione di Everolimus nell'infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST: follow-up a 5 anni dello studio BIOSTEMI
Gli stent polimerici biodegradabili a eluizione di Sirolimus migliorano gli esiti clinici precoci correlati allo stent rispetto agli stent polimerici...
Bivalirudina versus Eparina durante intervento coronarico percutaneo nell’infarto miocardico senza sopraslivellamento del tratto ST
Il profilo beneficio-rischio della Bivalirudina ( Angiox ) rispetto alla terapia anticoagulante con Eparina nei pazienti con infarto miocardico senza...
STREAM-2: Tenecteplase a mezza dose o intervento coronarico percutaneo primario nei pazienti anziani con infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST
Le linee guida per l'infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST ( STEMI ) raccomandano un trattamento farmaco-invasivo se l'intervento...
Sicurezza ed efficacia della lecitina-colesterolo aciltransferasi ricombinante umana nell'infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST: risultati di REAL-TIMI 63B
La lipoproteina ad alta densità svolge un ruolo chiave nel trasporto inverso del colesterolo. Inoltre, le particelle di lipoproteine ad...
Infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST a seguito di sostituzione della valvola aortica transcatetere
Tra i pazienti con sindrome coronarica acuta dopo sostituzione della valvola aortica per via transcatetere ( TAVR; TAVI ), quelli...
Angiografia dopo arresto cardiaco extraospedaliero senza sopraslivellamento del tratto ST
L'infarto miocardico è una causa frequente di arresto cardiaco extraospedaliero. Tuttavia, i benefici dell'angiografia coronarica precoce e della rivascolarizzazione nei...
Follow-up a 10 anni dei pazienti con stent a eluizione di Everolimus rispetto a stent di metallo nudo dopo infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST
I dati sugli esiti per uno stent a eluizione di Everolimus ( EES ) con polimero durevole al follow-up a...
Inibizione del recettore dell'interleuchina-6 con Tocilizumab nei pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST
La rivascolarizzazione miocardica tempestiva con intervento coronarico percutaneo ( PCI ) riduce le dimensioni dell'infarto e migliora gli esiti nei...
Associazione tra diagnosi di COVID-19 e mortalità intraospedaliera nei pazienti ricoverati con infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST
C'è stata una ricerca limitata su pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST ( infarto STEMI ) e...
Sicurezza ed efficacia dell'accesso femorale rispetto all'accesso radiale nell'infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST: studio SAFARI-STEMI
Tra i pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST ( infarto STEMI ) indicati per intervento coronarico percutaneo...