Aterosclerosi coronarica: effetto della combinazione di Atorvastatina 10 mg ed Ezetimibe 10 mg, rispetto alla sola Atorvastatina 40 mg
Rimane da definire se gli effetti aggiuntivi di riduzione del colesterolo LDL con Ezetimibe ( Zetia ) aggiunto alla statina sull'aterosclerosi coronarica e gli esiti clinici siano simili a quelli della monoterapia con statine nel contesto di una riduzione comparabile del colesterolo LDL.
Uno studio ha cercato di determinare se c'erano differenze distinguibili nei loro effetti sull'aterosclerosi coronarica con stenosi intermedia tra la combinazione di statina di intensità moderata più Ezetimibe e la monoterapia con statina ad alta intensità.
Quarantuno pazienti con angina stabile sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ) sono stati randomizzati a ricevere Atorvastatina ( Torvast ) 10 mg più Ezetimibe 10 mg ( ATO10/EZE10 ) oppure sola Atorvastatina 40 mg ( ATO40 ).
Le lesioni intermedie sono state valutate utilizzando una spettroscopia nel vicino infrarosso ( NIRS ) combinata con ecografia intravascolare ( IVUS ) al basale e dopo 12 mesi in 37 pazienti.
L'endpoint primario era il volume percentuale di ateroma.
I livelli medi di colesterolo LDL sono stati significativamente ridotti del 40% e del 38% rispetto al basale nel gruppo ATO10/EZE10 ( n = 18, da 107 a 61 mg/dL ) e nel gruppo ATO40 ( n = 19, da 101 a 58 mg/dL ), rispettivamente, senza differenze tra i gruppi.
La variazione assoluta del volume percentuale di ateroma è stata pari a -2.9% nel gruppo ATO10/EZE10 e -3.2% nel gruppo ATO40.
La differenza media ( intervallo di confidenza al 95% ) per la variazione assoluta del volume percentuale di ateroma tra i due gruppi è stata dello 0.5% ( da -2.4% a 2.8% ), che non ha superato il margine di non-inferiorità predefinito del 5%.
Non vi è stata alcuna riduzione significativa dell'indice di carico del core lipidico in entrambi i gruppi.
In conclusione, la combinazione di Atorvastatina 10 mg ed Ezetimibe 10 mg ha mostrato un abbassamento di colesterolo LDL e una regressione dell'aterosclerosi coronarica paragonabili nelle lesioni intermedie alla sola Atorvastatina al dosaggio di 40 mg. ( Xagena2021 )
Oh PC et al, Am J Cardiol 2021; 154: 22-28
Cardio2021 Farma2021
Indietro
Altri articoli
Studio SATURN: Rosuvastatina non superiore ad Atorvastatina nel ridurre la progressione dell’aterosclerosi nei pazienti ad alto rischio
Lo studio SATURN ( Study of Coronary Atheroma by InTravascular Ultrasound: Effect of Rosuvastatin Versus AtorvastatiN ) ha messo a...
Regressione della placca nell’aterosclerosi coronarica: Atorvastatina e Rosuvastatina presentano un’efficacia simile
Lo studio SATURN ( Study of Coronary Atheroma by Intravascular Ultrasound: Effect of Rosuvastatin Versus Atorvastatin ), che ha confrontato...
Studio VYCTOR: benefici effetti della terapia a base di Simvastatina ed Ezetimibe su un marker di aterosclerosi
Lo studio VYCTOR ( The Vytorin on Carotid Intima-Media Thickness and Overall Arterial Rigidity ) ha valutato l’effetto di 3...
Aterosclerosi: effetti della Rosuvastatina
La Rosuvastatina ( Crestor ), un inibitore dell’HMG-CoA reduttasi, è stata approvata dall’FDA nel rallentamento della progressione dell’aterosclerosi.Studi clinici hanno...
Rosuvastatina è la prima statina in monoterapia a produrre regressione della aterosclerosi coronarica documentata mediante angiografia
Rosuvastatina ( Crestor ) è la sola statina che abbia dimostrato una regressione dell’aterosclerosi coronarica nello studio ASTEROID. Questo risultato,...
Studio METEOR: la Rosuvastatina rallenta la progressione dell’aterosclerosi nei pazienti a basso rischio di malattia cronica
Lo studio METEOR ha mostrato per la prima volta che una statina, Rosuvastatina ( Crestor ), esercita un effetto positivo...
Aterosclerosi: efficacia della Rosuvastatina nel rallentare la progressione dello spessore intima-media della carotide nei pazienti con due o più fattori di rischio cardiovascolare
Un’analisi dello studio METEOR ( Measuring Effects on intima media Thickness: an Evaluation Of Rosuvastatin ) ha mostrato che la...
Pazienti asintomatici con basso rischio cardiovascolare: la Rosuvastatina ha rallentato la progressione dell’aterosclerosi
La terapia ipolipemizzante ha dimostrato di ridurre gli eventi cardiovascolari. Una riduzione del 19% della mortalità cardiaca è stata osservata...
Regressione dell’aterosclerosi coronarica dopo trattamento intensivo con Rosuvastatina
Nel corso del 55th American College of Cardiology ( ACC ) sono stati presentati i risultati dello studio clinico ASTEROID...