Rosuvastatina permette ad un numero maggiore di pazienti di raggiungere i livelli di colesterolo- LDL raccomandati dal NCEP


Rosuvastatina ( Crestor ) è una nuova statina, in grado di ridurre gli elevati livelli di colesterolo totale, colesterolo-LDL ed i trigliceridi, e di aumentare i livelli di colesterolo-HDL nei pazienti con ipercolesterolemia primaria, dislipidemia mista ed ipercolesterolemia familiare omozigote.

E' stata compiuta una revisione della letteratura con l'obiettivo di delineare l'efficacia clinica e la tollerabilità della Rosuvastatina, in monoterapia o associata ad altri farmaci, nei pazienti con iperlipidemia.

Dalla ricerca è emerso che la Rosuvastatina al dosaggio di 10-40 mg/die è in grado di ridurre il colesterolo-LDL dal 43% al 63% ( p < 0,05 ).

Rispetto alle altre statine, la Rosuvastatina è più efficace nell'abbassare il colesterolo-LDL ( riduzione del 60% versus 50% con Atorvastatina, 40% con Simvastatina, 30% con Pravastatina o Lovastatina, e 20% con Fluvastatina ) e nell'aumentare i livelli di colesterolo-HDL ( aumento in media del 10% versus 5% con altre statine; p < 0,05 ).

Il trattamento con Rosuvastatina permette ad un numero maggiore di pazienti di raggiungere gli obiettivi fissati dal NCEP ( National Cholesterol Education Program ) per il colesterolo-LDL, con i più bassi dosaggi ( p < 0,05 ).

Dagli studi clinici è emerso che Rosuvastatina è ben tollerata.

L'incidenza di miopatia e di alterazioni dei test di funzionalità epatica è rara, ed è comparabile a quella delle altre statine.

Non essendo Rosuvastatina un buon substrato per il citocromo P-450, presenta inoltre poche interazioni farmacologiche rispetto alle altre statine.

Rosuvastatina può rappresentare un aiuto ai pazienti che desiderano raggiungere i nuovi valori di colesterolo-LDL secondo le raccomandazioni del NCEP. ( Xagena2005 )

Cheng JW, Clin Ther 2004; 26: 1368-1387

Cardio2005 Farma2005


Indietro

Altri articoli

La porocheratosi attinica superficiale disseminata ( DSAP ) è una malattia ereditaria o sporadica della cheratinizzazione associata a variazioni della...


La porocheratosi è associata a mutazioni del gene della via del mevalonato. Le opzioni terapeutiche sono poche e spesso di...


Un piccolo RNA interferente, Inclisiran, riduce la sintesi di proproteina convertasi subtilisina-kexina di tipo 9 a livello epatico. Uno studio ha...


L'ittiosi congenita recessiva autosomica ( ARCI ) è un gruppo eterogeneo di disturbi causati da difetti nelle vie di segnalazione...


Cholib è un medicinale impiegato per migliorare i livelli di grassi nel sangue. Contiene due principi attivi, Fenofibrato e Simvastatina,...


I risultati di ampi studi clinici randomizzati hanno mostrato che l’abbassamento dei livelli di colesterolo LDL mediante statine riduce rapidamente...


Abbassare il colesterolo LDL riduce gli eventi cardiovascolari maggiori, ma non è chiaro se una terapia più intensiva possa portare...


Un’analisi dello studio JUPITER ha mostrato che la somministrazione di una statina riduce il rischio di formazione di coaguli venosi...


L’evidenza degli studi clinici è a sostegno dell’impiego della terapia intensiva con statine nei pazienti con malattia coronarica.E’ stata compiuta...


Le statine abbassano la proteina C-reattiva ad alta sensibilità ( hs-CRP ) e le concentrazioni di colesterolo, e si ritiene...