Diabete mellito di tipo 2: la Simvastatina più efficace della Rosuvastatina nel migliorare la vasodilatazione endotelio-dipendente
Ricercatori dell’Università di Roma Tor Vergata hanno confrontato gli effetti di breve periodo della Rosuvastatina ( Crestor ) e della Simvastatina ( Sinvacor, Zocor ) nei pazienti di media età con diabete mellito di tipo 2 e lieve dislipidemia non-trattata.
Un totale di 29 soggetti sono stati assegnati in modo casuale ad assumere Rosuvastatina 20 mg/die o Simvastatina 20 mg/die, per 4 settimane.
Entrambi i trattamenti hanno ridotto in modo marcato il colesterolo LDL ( p inferiore a 0.001 per entrambi ).
La sensibilità all’insulina non è risultata modificata dai valori basali in entrambi i gruppi, così come la glicemia a digiuno e i livelli di adiponectina.
La Simvastatina ha migliorato in modo significativo la dilatazione flusso-mediata ( p inferiore a 0.01 ), in misura maggiore rispetto ai pazienti trattati con Rosuvastatina ( p=0.09 ).
Non è stata osservata nessuna associazione tra il miglioramento della dilatazione flusso-mediata, riduzione del colesterolo LDL e cambiamenti nei livelli della proteina C-reattiva ad alta sensibilità ( hs-CRP ).
In conclusione, nei soggetti affetti da diabete mellito di tipo 2, la Rosuvastatina è risultata meno efficace della Simvastatina nel migliorare la vasodilatazione endotelio-dipendente entro 1 mese, con nessun effetto sulla insulino-resistenza, sui livelli di adiponectina e sull’infiammazione. ( Xagena2009 )
Bellia A et al, Atherosclerosis 2009; Epub ahead of print
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