Antibiotici: Claritomicina ed Eritromicina possono aumentare il rischio di tossicità delle statine negli anziani
Negli adulti di età superiore ai 65 anni, la co-somministrazione di Claritromicina ( Klacid et altri ) o Eritromicina ( Eritrocina et altri ) con una statina che viene metabolizzata da CYP3A4 può aumentare il rischio di tossicità delle statine.
Lo studio di coorte basato sulla popolazione era stato disegnato per misurare l’incidenza di tossicità di una statina dopo co-prescrizione di una statina con due antibiotici, la Claritromicina o la Eritromicina.
Lo studio è stato condotto in Ontario ( Canada ) dal 2003 al 2010.
I pazienti anziani, trattati in modo continuativo con una statina, e a cui era stata prescritta la Claritromicina ( n=72.591 ) oppure la Eritromicina ( n=3.267 ), hanno presentato un aumento del rischio di ospedalizzazione a causa di rabdomiolisi ( incremento assoluto del rischio, 0.02%; RR=2.17 ), danno renale acuto ( incremento assoluto del rischio, 1.26%; RR=1.78 ) e di mortalità per qualsiasi causa ( incremento assoluto del rischio, 0.25%; RR=1.56 ), rispetto ad Azitromicina ( Zitromax et altri ) ( n=68.478 ), un antibiotico che non inibisce il citocromo P3A4.
Atorvastatina era la statina più comunemente prescritta ( 73% ), seguita dalla Simvastatina ( Zocor et altri ) e dalla Lovastatina ( Mevacor et altri ). ( Xagena2013 )
Fonte: Annals of Internal Medicine, 2013
Cardio2013 Inf2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari nei pazienti ad alto rischio con intolleranza alle statine
Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...
Uso di statine e rischio di neoplasie mieloproliferative
Studi precedenti hanno indicato un possibile effetto protettivo contro il cancro da parte delle statine nei tumori solidi; tuttavia, questo...
I benefici dell'uso dell'Aspirina nell'infarto del miocardio sono ridotti dall'uso delle statine nei pazienti senza malattia cardiovascolare aterosclerotica
Una meta-analisi ha evidenziato che l'impiego di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) per la prevenzione dell'infarto del miocardio appare essere...
Acido Bempedoico per la prevenzione primaria degli eventi cardiovascolari nei pazienti con intolleranza alle statine
Gli effetti dell'Acido Bempedoico ( Nilemdo ) sugli esiti cardiovascolari nei pazienti intolleranti alle statine senza un precedente evento cardiovascolare...
Ruolo dei lipidi plasmatici e degli interventi con statine sul rischio e sulla gravità della sclerosi multipla
C’è stato un notevole interesse per le statine a causa dei loro effetti pleiotropici oltre alle loro proprietà ipolipemizzanti. Molti...
Acido Bempedoico ed esiti cardiovascolari nei pazienti intolleranti alle statine
L'Acido Bempedoico ( Nilemdo ), un inibitore dell'ATP citrato liasi, riduce i livelli di colesterolo da lipoproteine a bassa densità...
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari tra i pazienti in terapia con statine
L'infiammazione e l'iperlipidemia contribuiscono congiuntamente alla malattia aterotrombotica. Tuttavia, quando le persone sono trattate con una terapia intensiva con statine, i...
Sintomi muscolari associati alle statine tra i nuovi consumatori di statine assegnati in modo casuale alla Vitamina-D o al placebo
I sintomi muscolari associati alle statine ( SAMS ) sono comuni e possono portare all'interruzione della terapia statinica. Studi osservazionali...
Uno studio genetico ha individuato un possibile impatto delle statine sulle attività cognitive
Uno studio genetico ha indicato che le statine potrebbero avere un impatto sulle capacità cognitive, ma per gli esperti questi...
L'uso delle statine è correlato a un minor rischio di parkinsonismo
Un nuovo studio ha evidenziato che l'uso delle statine è associato a un minor rischio di parkinsonismo. Inoltre, le statine hanno...