Epatotossicità associata a statine: segnalazioni di danno epatico idiosincratico post-commercializzazione


Esistono dati limitati sul danno epatico farmaco-indotto associato a statine.

Sono stati analizzati i rapporti sulle reazioni avverse sospettate di essere causate da statine ricevuti dal Swedish Adverse Drug Reactions Advisory Committe nel periodo 1988-2010.
Sono stati inclusi solo i casi con più di 5 x ULN ( limite superiore del valore normale ) della aminotransferasi e/o più di 2 x ULN della fosfatasi alcalina.

I più comuni tipi di reazioni avverse al farmaco sospettate erano danno epatico farmaco-indotto in 124 casi su 217 ( 57% ).

Un totale di 73 casi su 124 ( 59% ) aveva almeno una possibile relazione, l’età media era di 64 anni; il 55% erano di sesso maschile; 25 casi su 124 ( 20% ) sono stati esclusi a causa di lieve innalzamento dei test epatici e 26 a causa di una improbabile relazione e/o mancanza di dati.

Un episodio di danno epatico farmaco-indotto correlato a statine è stato segnalato in 1.2 utilizzatori su 100.000.

Atorvastatina ( Torvast ) è stata coinvolta in 30 casi su 73 ( 41% ), Simvastatina ( Zocor ) in 28 casi (38%), Fluvastatina ( Lescol ) ( 15% ) e altri.

Due pazienti sono deceduti per insufficienza epatica acuta, uno ha subito trapianto di fegato e 25 ( 34% ) hanno manifestato ittero.

Tre pazienti sono stati nuovamente sottoposti a trattamento con la stessa statina ottenendo modelli simili di danno epatico.

La durata mediana della terapia è stata di 90 giorni, 120 per Atorvastatina e 75 per Simvastatina.

Il danno colestatico / misto è stato più comune con Atorvastatina, 17 su 30 ( 56% ), che con Simvastatina, 7 su 28 ( 24% ) ( p=0.018 ).

In conclusione, il danno epatico idiosincratico associato alle statine è raro, ma può essere grave.
Dopo il recupero, un modello simile di danno epatico può essere riprodotto su ri-esposizione.
La maggior parte dei pazienti ha lesioni al fegato 3-4 mesi dopo l'inizio della terapia.
La Atorvastatina è principalmente associata a danno epatico colestatico mentre il danno epatocellulare è più comune con Simvastatina. ( Xagena2012 )

Björnsson E et al, J Hepatol 2012; 56: 374-380


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