Statine associate a un ridotto rischio di tumore gastrico
Studi sperimentali hanno dimostrato che le statine hanno potenziali effetti protettivi contro il tumore.
Uno studio caso-controllo, basato sulla popolazione, ha valutato se l'uso di statine fosse associato al rischio di carcinoma gastrico.
I dati sono stati raccolti retrospettivamente dal Taiwan National health Insurance Research Database.
Sono stati considerati tutti i pazienti di età maggiore a 50 anni e con una prima diagnosi di cancro allo stiomaco nel periodo 2005-2008.
Sono stati esaminati 337 casi di cancro gastrico e 1348 controlli.
E' emerso che l'uso di statine era associato a una significativa riduzione del rischio di cancro gastrico ( odds ratio, OR=0.68 ).
Rispetto al non-uso di statine, gli OR aggiustati sono stati 0.90 per il gruppo a cui erano state prescritte le statine con dosi cumulative definite giornalmente ( DDD ) inferiori a 134.25, e 0.49 per il gruppo con l'uso cumulativo di statine maggiore di 134.25 DDD.
Inoltre, è stata osservata una tendenza significativa verso la riduzione del rischio di tumore allo stomaco con l'aumento della dose cumulativa ( chi-quadro per trend lineare=7.42, P=0.006 ).
In conclusione, i risultati di questo studio rappresentano i primi dati che suggeriscono l'uso delle statine per ridurre il rischio di tumore gastrico. ( Xagena2011 )
Chiu HF et al, Am J Gastroenterol 2011; 106: 2098-2103
Gastro2011 Onco2011 Farma2011
Indietro
Altri articoli
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari nei pazienti ad alto rischio con intolleranza alle statine
Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...
Uso di statine e rischio di neoplasie mieloproliferative
Studi precedenti hanno indicato un possibile effetto protettivo contro il cancro da parte delle statine nei tumori solidi; tuttavia, questo...
I benefici dell'uso dell'Aspirina nell'infarto del miocardio sono ridotti dall'uso delle statine nei pazienti senza malattia cardiovascolare aterosclerotica
Una meta-analisi ha evidenziato che l'impiego di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) per la prevenzione dell'infarto del miocardio appare essere...
Acido Bempedoico per la prevenzione primaria degli eventi cardiovascolari nei pazienti con intolleranza alle statine
Gli effetti dell'Acido Bempedoico ( Nilemdo ) sugli esiti cardiovascolari nei pazienti intolleranti alle statine senza un precedente evento cardiovascolare...
Ruolo dei lipidi plasmatici e degli interventi con statine sul rischio e sulla gravità della sclerosi multipla
C’è stato un notevole interesse per le statine a causa dei loro effetti pleiotropici oltre alle loro proprietà ipolipemizzanti. Molti...
Acido Bempedoico ed esiti cardiovascolari nei pazienti intolleranti alle statine
L'Acido Bempedoico ( Nilemdo ), un inibitore dell'ATP citrato liasi, riduce i livelli di colesterolo da lipoproteine a bassa densità...
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari tra i pazienti in terapia con statine
L'infiammazione e l'iperlipidemia contribuiscono congiuntamente alla malattia aterotrombotica. Tuttavia, quando le persone sono trattate con una terapia intensiva con statine, i...
Sintomi muscolari associati alle statine tra i nuovi consumatori di statine assegnati in modo casuale alla Vitamina-D o al placebo
I sintomi muscolari associati alle statine ( SAMS ) sono comuni e possono portare all'interruzione della terapia statinica. Studi osservazionali...
Uno studio genetico ha individuato un possibile impatto delle statine sulle attività cognitive
Uno studio genetico ha indicato che le statine potrebbero avere un impatto sulle capacità cognitive, ma per gli esperti questi...
L'uso delle statine è correlato a un minor rischio di parkinsonismo
Un nuovo studio ha evidenziato che l'uso delle statine è associato a un minor rischio di parkinsonismo. Inoltre, le statine hanno...