ATryn nella profilassi della tromboembolia venosa negli interventi chirurgici in pazienti adulti con deficit congenito di antitrombina
ATryn ( Antitrombina alfa ) è indicato nella profilassi della tromboembolia venosa negli interventi chirurgici in pazienti adulti con deficit congenito di antitrombina. Di norma è somministrato unitamente ad Eparina o a Eparina a basso peso molecolare.
L’antitrombina, una glicoproteina con 432 aminoacidi, di 58 kD, appartiene alla superfamiglia delle serpine ( inibitori delle proteasi serinica ). È uno degli inibitori naturali più importanti per l’emocoagulazione.
I fattori inibiti con la massima efficacia sono trombina e fattore Xa, ma anche fattori di attivazione da contatto, fattori sistemici intrinseci e il complesso di fattore VIIa / fattore tissutale.
L’attività antitrombinica è fortemente potenziata dall’Eparina e dagli effetti anticoagulanti dell’Eparina che dipendono dalla presenza di antitrombina.
L’antitrombina contiene due importanti domini funzionali. Il primo include il centro reattivo e fornisce un sito di clivaggio per proteinasi come la trombina - prerequisito per la formazione di un complesso proteasi-inibitore stabile.
Il secondo è un dominio di legame per glicosaminoglicano ed è responsabile per l’interazione con Eparina e sostanze affini che accelera l’inibizione della trombina.
I complessi enzimatici di inibizione della coagulazione sono eliminati dal sistema reticolo-endoteliale.
Negli adulti la normale attività antitrombinica si situa tra 80 e 120% ( 0.8-1.2 UI/ml ), mentre i livelli neonatali vanno da 40 a 60% ( 0.4-0.6 UI/ml ).
In una sperimentazione clinica con esami ecografici duplex seriali, l’Antitrombina alfa si è dimostrata efficace nel prevenire episodi tromboembolici in 14 pazienti con deficit congenito di antitrombina, in situazioni ad alto rischio clinico.
Altri dati supplementari sono stati ottenuti da alcuni pazienti nell’ambito di un programma d’uso compassionevole. ( Xagena2016 )
Fonte: EMA, 2016
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