Apixaban confrontato con Warfarin per prevenire la trombosi nella sindrome trombotica antifosfolipidica
La sindrome da anticorpi antifosfolipidi trombotica ( TAPS ) è caratterizzata da trombosi venosa, arteriosa o microvascolare.
I pazienti con sindrome TAPS meritano una terapia anticoagulante indefinita e il Warfarin ( Coumadin ) è stato storicamente il trattamento standard.
Apixaban ( Eliquis ) è un anticoagulante orale inibitore del fattore Xa che non richiede alcun aggiustamento della dose o monitoraggio.
L'efficacia e la sicurezza di Apixaban rispetto al Warfarin per i pazienti con sindrome TAPS rimangono sconosciute.
Uno studio multicentrico, randomizzato, in aperto, con endpoint in cieco, ha assegnato pazienti con sindrome TAPS anticoagulati con Apixaban o Warfarin ( target INR 2-3 ) per 12 mesi.
L'esito primario di efficacia era la trombosi clinicamente manifesta e la morte vascolare.
Apixaban è stato somministrato per la prima volta a 2.5 mg due volte al giorno.
Sono state introdotte due modifiche al protocollo sulla base delle raccomandazioni del consiglio di monitoraggio della sicurezza dei dati.
Dopo aver randomizzato il venticinquesimo paziente, la dose di Apixaban è stata aumentata a 5 mg due volte al giorno e dopo che il trentesimo paziente è stato randomizzato, i soggetti con precedente trombosi arteriosa sono stati esclusi.
Gli esiti primari sono stati giudicati da Esperti indipendenti che non conoscevano l'assegnazione del trattamento.
I pazienti randomizzati tra il 2015 e il 2019 ad Apixaban ( n=23 ) o Warfarin ( n=25 ) erano simili.
Tra i componenti dell'esito primario di efficacia, solo l'ictus si è verificato in 6 su 23 pazienti randomizzati ad Apixaban contro 0 su 25 pazienti randomizzati a Warfarin.
Lo studio si è concluso prematuramente dopo l'arruolamento del quarantottesimo paziente.
Le conclusioni dello studio sono limitate a causa delle modifiche del protocollo e del basso numero di pazienti.
Nonostante queste limitazioni, i risultati hanno indicato che Apixaban potrebbe non essere sostituito di routine con Warfarin per prevenire la trombosi ricorrente ( soprattutto ictus ) tra i pazienti con sindrome TAPS. ( Xagena2022 )
Woller SC et al, Blood Adv 2022; 6: 1661-1670
Emo2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Eparina per donne con aborto ricorrente e trombofilia ereditaria: studio ALIFE2
La terapia anticoagulante potrebbe ridurre il numero di aborti e gli esiti avversi della gravidanza nelle donne con aborti ricorrenti...
Efficacia e sicurezza dell'inibitore del recettore Fc neonatale Efgartigimod negli adulti con trombocitopenia immunitaria primaria: studio ADVANCE IV
La trombocitopenia immune primaria è una malattia autoimmune mediata in parte da autoanticorpi piastrinici, che provoca trombocitopenia, sanguinamento e sintomi...
Trombolisi ponte prima della terapia endovascolare nei pazienti con ictus con crescita del core più rapida
Non è ancora chiaro se il passaggio diretto alla trombectomia endovascolare ( EVT ) porti a esiti equivalenti alla trombolisi...
Aspirina o Eparina a basso peso molecolare per la tromboprofilassi dopo una frattura
Le linee guida cliniche raccomandano l'Eparina a basso peso molecolare per la tromboprofilassi nei pazienti con fratture, ma mancano studi...
Eltrombopag per le sindromi mielodisplastiche a basso rischio con trombocitopenia: risultati provvisori dello studio EQOL-MDS
Nelle sindromi mielodisplastiche ( MDS ), la trombocitopenia grave è associata a una prognosi sfavorevole. E' stata presenta la seconda...
Sovleplenib, un nuovo inibitore di Syk, per pazienti con trombocitopenia immunitaria primaria
L'inibitore della tirosina chinasi della milza ( Syk ) è un'opzione terapeutica per la trombocitopenia immunitaria primaria. Sono state valutate...
Terapia antitumorale sistemica ed esiti tromboembolici nei pazienti ospedalizzati con tumore e COVID-19
Mancano dati sistematici sull’associazione tra terapie antitumorali ed eventi tromboembolici ( TEE ) nei pazienti con COVID-19. È stata valutata l'associazione...
Incidenza e impatto clinico degli eventi emorragici nei pazienti anziani con tromboembolia venosa acuta
I pazienti più anziani trattati con anticoagulanti per tromboembolia venosa ( VTE ) hanno un aumentato rischio di sanguinamento rispetto...
Anticoagulanti orali diretti versus Eparina a basso peso molecolare e tromboembolia venosa ricorrente nei pazienti affetti da tumore
Nei pazienti affetti da cancro che presentano eventi di tromboembolia venosa ( VTE ), viene raccomandata l'anticoagulazione a lungo termine...
Trasfusione di piastrine prima del posizionamento di catetere venoso centrale in pazienti con trombocitopenia
Le linee guida trasfusionali riguardanti le soglie di conta piastrinica prima del posizionamento di un catetere venoso centrale ( CVC...