Convulsioni tardive nella trombosi venosa cerebrale


Sono stati esaminati l'incidenza, le caratteristiche, il trattamento e i predittori di crisi epilettiche tardive dopo trombosi venosa cerebrale, e sono state descritte queste caratteristiche in un registro di 1.127 pazienti con trombosi venosa centrale.

Sono stati inclusi pazienti adulti consecutivi da un Consorzio internazionale di 12 registri ospedalieri di trombosi venosa centrale.
Sono stati esclusi i pazienti con una storia di epilessia o con meno di 8 giorni di follow-up. Sono state definite le convulsioni tardive come convulsioni verificatesi più di 7 giorni dopo la diagnosi di trombosi venosa centrale, e sono stati identificati i predittori di convulsioni tardive.

Sono stati inclusi 1.127 pazienti con trombosi venosa centrale.

Durante un follow-up mediano di 2.0 anni, 123 pazienti ( 11% ) hanno manifestato uno o più episodi di crisi convulsive tardive ( tasso di incidenza per primo episodio di convulsioni tardive 30 per 1.000 anni-persona ).
Il tempo mediano al primo episodio di crisi convulsiva è stato di 5 mesi.

I predittori di base di convulsioni tardive includevano lo stato epilettico nella fase acuta ( hazard ratio, HR 7.0 ), emicraniectomia decompressiva ( HR 4.2 ), crisi epilettiche acute senza stato epilettico ( HR 4.1 ), ematoma subdurale ( HR 2.3 ) ed emorragia intracerebrale ( HR 1.9 ).

In tutto 85 pazienti ( 70% dei pazienti con convulsioni tardive ) hanno avuto crisi epilettiche ricorrenti durante il follow-up, nonostante il fatto che il 94% abbia ricevuto un trattamento con farmaci antiepilettici dopo il primo episodio di crisi convulsiva.

Durante un follow-up mediano di 2 anni, circa 1 su 10 pazienti con trombosi venosa centrale ha manifestato crisi convulsive tardive.
I pazienti con sanguinamento intracranico al basale, i pazienti con crisi epilettiche sintomatiche acute e quelli sottoposti a emicraniectomia decompressiva hanno mostrato un maggior rischio di sviluppare crisi convulsive.
L'alto rischio di recidiva di crisi convulsiva giustifica la diagnosi di epilessia dopo un primo episodio di convulsione tardiva. ( Xagena2020 )

van Kammen MS et al, Neurology 2020; 95: 1716-1723

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