Trombosi dello stent ed eventi clinici maggiori a 3 anni dopo l’impianto di stent coronarico medicato con Zotarolimus o Sirolimus
Uno studio ha confrontato la sicurezza a lungo termine di due dispositivi con differenti proprietà antiproliferative: lo stent Endeavor medicato con Zotarolimus ( E-ZES; Medtronic ) e lo stent Cypher medicato con Sirolimus ( C-SES; Cordis, Johnson & Johnson ) in un ampio gruppo di pazienti e lesioni.
Nel periodo 2007-2008, sono stati arruolati 8.791 pazienti da 36 Paesi. Erano eleggibili per lo studio in aperto, multicentrico, randomizzato e di superiorità, pazienti di età uguale o superiore a 18 anni che si dovevano sottoporre a procedure elettive, non-pianificate o di emergenza con interessamento delle arterie coronarie native.
I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere impianto di stent a rilascio di Zotarolimus o stent a rilascio di Sirolimus, in un rapporto 1:1.
La randomizzazione è stata stratificata per Centro.
L’esito primario era la trombosi dello stent definita o probabile a 3 anni ed è stato analizzato per intention-to-treat.
Lo studio PROTECT ha coinvolto 8.791 pazienti, di questi 8.709 hanno fornito consenso a partecipare e sono risultati idonei all’arruolamento: 4.357 sono stati assegnati al gruppo stent medicato con Zotarolimus e 4.352 al gruppo stent medicato con Sirolimus.
A 3 anni, i tassi di trombosi dello stent definita o probabile non hanno mostrato differenze tra i gruppi ( 1.4% per stent con Zotarolimus [ valore predetto: 1.5% ] vs 1.8% [ valore predetto: 2.5% ] per stent con Sirolimus; hazard ratio [ HR ] 0.81, p=0.22 ).
La doppia terapia antipiastrinica è stata utilizzata in 8.402 ( 96% ) pazienti alla dimissione, 7.456 ( 88% ) a 1 anno, 3.041 ( 37% ) a 2 anni e 2.364 ( 30% ) a 3 anni.
In conclusione, non sono emerse prove di superiorità dello stent a rilascio di Zotarolimus rispetto a stent a rilascio di Sirolimus riguardo ai tassi di trombosi dello stent definita o probabile a 3 anni.
Le analisi temporali suggeriscono una differenza nella trombosi dello stent definita o probabile tra i gruppi, emergente con il passare del tempo; pertanto è necessario un follow-up più lungo data la rilevanza clinica della trombosi dello stent. ( Xagena2012 )
Camenzind E et al, Lancet 2012; 380: 1396-1405
Cardio2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Trombosi molto tardiva dello stent e rivascolarizzazione tardiva della lesione target dopo impianto di stent medicato con Sirolimus
Sono pochi i dati a lungo termine, su larga scala, disponibili nei registri per gli stent a eluizione di farmaco...
La duplice non-responsività al Acido Acetilsalicilico e al Clopidogrel identifica i pazienti ad altissimo rischio di trombosi dello stent medicato
La non-responsività al Clopidogrel ( Plavix ) è un predittore di trombosi dello stent a eluizione di farmaco.Non esistono dati...
Alta incidenza di MACE e di trombosi da stent nei pazienti con diabete trattati con Insulina e sottoposti ad impianto di stent medicato
I pazienti con diabete in trattamento con l’Insulina, sottoposti ad impianto di stent a rilascio di farmaco, tendono ad avere...
Rischio di trombosi dopo impianto dello stent medicato CYPHER
Negli Usa lo stent CYPHER è stato approvato alla fine di aprile 2003 . CYPHER è uno stent medicato con...
Rischio trombosi dopo impianto dello stent medicato CYPHER
Negli Usa Cordis , una società del gruppo Johnson & Johnson, ha inviato ai medici dei Laboratori di Cateterizzazione...
Trombosi dopo impianto dello stent medicato Cypher
Il testo della lettera che la società produttrice di Cypher ha inviato ai Laboratori di Cateterizzazione USA : ...
Trombosi dopo impianto dello stent medicato Cypher
Il testo della lettera che la società produttrice di Cypher ha inviato ai Laboratori di Cateterizzazione USA : ...