Valsartan non modifica l’incidenza di mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca


Lo studio VAL HeFT ( Valsartan in Heart Failure Trial) ha valutato l’impiego del Valsartan, un antagonista del recettore dell’angiotensina II, associato alla terapia convenzionale a base di Ace inibitori, nei pazienti con insufficienza cardiaca di classe II-IV.
Non è stato osservato alcun effetto statisticamente significativo sulla mortalità da parte del Valsartan ( 19,7 vs 19,4% con placebo).
Un’analisi di sottogruppo fa ritenere che l’associazione Valsartan, Ace inibitori, e beta-bloccanti, potrebbe non solo non produrre effetti benefici, ma addirittura risultare pericolosa.

(Fonte. Cardiosource 2000)


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