Analisi della resistenza nei pazienti con infezione da HCV genotipo 1-6 trattati con Sofosbuvir e Velpatasvir in studi di fase III
La combinazione a dose fissa di Sofosbuvir e Velpatasvir ( Epclusa ) è risultata altamente efficace nei pazienti con infezione da virus dell'epatite C ( HCV ) genotipo ( GT ) 1-6 negli studi ASTRAL.
Una analisi ha valutato l'impatto delle sostituzioni associate alla resistenza al basale ( RAS ) sugli esiti del trattamento e sull'emergenza di RAS nei pazienti infetti da HCV GT1-6 trattati con Sofosbuvir / Velpatasvir.
Il sequenziamento della proteina non-strutturale 5A e 5B ( NS5A e NS5B ) è stato eseguito al basale e al momento della recidiva per tutti i pazienti trattati con la combinazione Sofosbuvir e Velpatasvir per 12 settimane ( n=1.778 ) negli studi ASTRAL-1-3, ASTRAL-5 e POLARIS-2-3.
Pazienti con 37 sottotipi di HCV noti e 19 nuovi sottotipi di HCV sono stati inclusi in queste analisi.
Complessivamente, il 28% ( range dal 9% al 61% a seconda del genotipo ) presentava sostituzioni associate alla resistenza di classe NS5A rilevabili al basale, utilizzando un cut-off del test di sequenziamento del 15%.
Non vi è stato alcun effetto significativo di sostituzioni associate alla resistenza di classe NS5A al basale sulla risposta virologica sostenuta alla settimana 12 ( SVR12 ) con Sofosbuvir / Velpatasvir; il tasso di SVR12 in presenza di sostituzioni associate alla resistenza di classe NS5A è stato del 100% e del 97%, rispettivamente, nei pazienti con infezione da GT1a e GT1b, e del 100% nei pazienti con infezioni da GT2 e GT4-6.
Nell'infezione da GT3, il tasso di risposta virologica sostenuta è stato del 93% e del 98% nei pazienti con e senza sostituzioni associate alla resistenza di classe NS5A al basale, rispettivamente.
Il tasso di fallimento virologico complessivo è stato basso ( 20 su 1.778=1.1% ) nei pazienti trattati con Sofosbuvir / Velpatasvir.
Una resistenza alla classe NS5A singola è stata osservata al fallimento virologico in 17 dei 20 pazienti.
In conclusione, la combinazione Sofosbuvir e Velpatasvir assunto per 12 settimane una volta al giorno ha dato luogo a tassi elevati di risposta virologica sostenuta in pazienti infetti da HC1 GT1-6, indipendentemente dai livelli basali di sostituzioni associate alla resistenza di NS5A.
La resistenza agli inibitori NS5A, ma non la resistenza a Sofosbuvir, è stata rilevata nei pochi pazienti con fallimento virologico.
Questi dati evidenziano l'alta barriera alla resistenza di questo regime per il trattamento della infezione da HCV cronica con tutti i genotipi nella stragrande maggioranza dei pazienti. ( Xagena2018 )
Hezode C et al, J Hepatol 2018; 68: 895-903
Inf2018 Gastro2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...