Approvato dalla FDA Hemlibra per i pazienti con emofilia A con o senza inibitori del Fattore VIII
La Food and Drug Administration ( FDA ) ha approvato Hemlibra ( Emicizumab-kxwh; Emicizumab ) per via iniettiva per la prevenzione o della ridurre della frequenza di episodi di sanguinamento nei pazienti adulti e pediatrici ( neonati e anziani ) con emofilia A ( Fattore congenito VIII ) con o senza inibitori del Fattore VIII ( FVIII ).
Hemlibra era stato approvato per la prima volta nel 2017 per i pazienti affetti da emofilia A con inibitori di FVIII.
L'attuale approvazione si è basata su due studi clinici: HAVEN 3 e HAVEN 4.
Questa approvazione ha ampliato l'indicazione per i pazienti con emofilia A senza inibitori del fattore FVIII e ha fornito nuovi regimi posologici per i pazienti con e senza inibitori di FVIII.
In HAVEN 3, uno studio randomizzato, multicentrico, in aperto, 89 pazienti con emofilia A grave senza inibitori di FVIII che avevano precedentemente ricevuto un trattamento episodico ( su richiesta ) con fattore FVIII sono stati randomizzati in un rapporto 2:2:1, a ricevere la profilassi con Hemlibra 1,5 mg/ kg una volta a settimana ( Braccio A ), 3 mg/kg una volta ogni due settimane ( Braccio B ) o nessuna profilassi ( Braccio C ).
I pazienti sono stati stratificati per tasso di sanguinamento a 24 settimane prima dell'ingresso nello studio ( meno di 9 o maggiore o uguale a 9 sanguinamenti ).
I pazienti hanno ricevuto la profilassi con Hemlibra per un minimo di 24 settimane.
L'endpoint primario di efficacia dello studio HAVEN 3 era il tasso di sanguinamento annualizzato ( ABR ) per i sanguinamenti trattati.
La profilassi con Hemlibra nel braccio A ha comportato una riduzione del 96% del tasso ABR rispetto al braccio C ( rapporto ABR=0,04; p inferiore a 0,0001 ).
La profilassi con Hemlibra nel braccio B ha portato anche a una riduzione del 97% del tasso ABR rispetto al braccio C ( rapporto ABR=0,03; p inferiore a 0,0001 ).
HAVEN 3 ha soddisfatto tutti gli endpoint secondari correlati al sanguinamento ( tutti i sanguinamenti, sanguinamenti spontanei trattati, sanguinamenti articolari trattati e sanguinamenti articolari target trattati ).
HAVEN 4 era uno studio a braccio singolo, multicentrico, in aperto, condotto su 48 maschi adulti e adolescenti affetti da emofilia A con o senza inibitori di FVIII che avevano precedentemente ricevuto un trattamento episodico ( su richiesta ) o profilattico con fattore FVIII o agenti bypassanti.
I pazienti nella coorte di espansione ( n=41 ) hanno ricevuto la profilassi con Hemlibra 6 mg/kg una volta ogni quattro settimane per almeno 24 settimane.
Il tasso ABR per i sanguinamenti trattati è stato pari a 2,4 ( IC 95%: 1,38, 4,28 ) e il tasso ABR mediano è stato pari a 0,0 ( intervallo interquartile: 0,00, 2,08 ).
Le informazioni sulla prescrizione di Hemlibra includono un'avvertenza riguardo alla microangiopatia trombotica e agli eventi trombotici che sono stati segnalati quando in media una quantità cumulativa inferiore a 100 U/kg/24 ore di Concentrato di complesso protrombinico attivato ( aPCC) è stata somministrata per 24 ore o più a pazienti sottoposti a profilassi con Hemlibra.
I pazienti devono essere monitorati per lo sviluppo di microangiopatia trombotica ed eventi trombotici in caso di somministrazione di aPCC. aPCC deve essere interrotto e la somministrazione di Hemlibra deve essere sospesa in caso di evidenza di microangiopatia trombotica o di un evento trombotico acuto.
Le reazioni avverse più comuni riportate ( incidenza pari o superiore al 10% ) sono state reazioni al sito di iniezione, cefalea e artralgia.
La dose di carico raccomandata è di 3 mg/kg per iniezione sottocutanea una volta alla settimana per le prime 4 settimane per tutti i regimi posologici profilattici approvati.
Oltre alla dose settimanale già approvata di 1,5 mg/kg, i nuovi regimi posologici di mantenimento di Hemlibra includono 3 mg/kg per iniezione sottocutanea una volta ogni 2 settimane e 6 mg/kg per iniezione sottocutanea ogni 4 settimane. ( Xagena2018 )
Fonte: FDA, 2018
Emo2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...