Associazione di frammento N-terminale del propeptide natriuretico cerebrale ed esito a lungo termine nei pazienti con ipertensione arteriosa polmonare: studio GRIPHON
I livelli di NT-proBNP ( frammento N-terminale del propeptide natriuretico cerebrale ) sono inclusi nell'approccio di valutazione del rischio multiparametrico per ipertensione arteriosa polmonare ( PAH ) delineato nelle lineeguida per la PAH.
Tuttavia, i dati a supporto dell'utilizzo delle soglie di rischio NT-proBNP nella valutazione della prognosi nella ipertensione arteriosa polmonare sono limitati.
Lo studio GRIPHON ( Prostacyclin PGI2 Receptor Agonist In Pulmonary Arterial Hypertension ) ha preso in esame il valore prognostico delle soglie NT-proBNP in uno studio clinico controllato e ha valutato la risposta a Selexipag ( Uptravi ) secondo queste soglie.
Lo studio GRIPHON guidato dagli eventi ha assegnato casualmente pazienti a Selexipag oppure al placebo.
I pazienti sono stati classificati post hoc in sottogruppi di valori di NT-proBNP bassi, medi e alti secondo due serie indipendenti di soglie: terzili basali: inferiore a 271 ng/l; da 271 a 1.165 ng/l; maggiore di 1.165 ng/l; e cutoff delle linee guida del 2015 European Society of Cardiology / European Respiratory Society: inferiore a 300 ng/l; da 300 a 1.400 ng/l; maggiore di 1.400 ng/l.
Gli hazard ratio ( Selexipag vs placebo ) sono stati calcolati per l'endpoint primario ( eventi di morbilità / mortalità compositi ) per categoria di NT-proBNP al basale.
Con entrambe le soglie, le categorie di NT-proBNP di base e di follow-up sono risultate altamente prognostiche per futuri eventi di morbilità / mortalità durante lo studio ( P minore di 0.0001 ).
Nell'analisi dipendente dal tempo, il rischio di manifestare un evento di morbilità / mortalità è stato inferiore del 92% e dell'83% nei pazienti trattati con Selexipag con un livello di NT-proBNP basso e medio, e inferiore del 90% e del 56% nei pazienti trattati con placebo con un livello di NT-proBNP basso e medio, rispetto ai pazienti con un livello di NT-proBNP alto.
Selexipag ha ridotto il rischio di eventi di morbilità / mortalità in tutte e 3 le categorie di NT-proBNP sia nelle analisi basali che dipendenti dal tempo, con un beneficio terapeutico più pronunciato di Selexipag osservato nei sottogruppi con NT-proBNP medio-basso ( valori P per interazione 0.20 e 0.007 nelle analisi di base e dipendenti dal tempo ).
Queste analisi hanno stabilito in modo ulteriore la rilevanza prognostica dei livelli di NT-proBNP nella ipertensione arteriosa polmonare e hanno fornito le prime prove dell'associazione tra livello di NT-proBNP e risposta al trattamento.
Utilizzando due insiemi di soglie simili, queste analisi supportano la rilevanza delle categorie di NT-proBNP basse, medie e alte come parte dell'approccio di valutazione del rischio multiparametrico delineato nelle lineeguida European Society of Cardiology / European Respiratory Society per la gestione dei pazienti con ipertensione arteriosa polmonare. ( Xagena2019 )
Chin KM et al, Circulation 2019; 139: 2440-2450
Cardio2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...