Associazione tra Dapagliflozin ed esiti clinici e introduzione della terapia ipouricemizzante e della Colchicina nei pazienti con insufficienza cardiaca con e senza gotta: meta-analisi di DAPA-HF e DELIVER
La gotta è comune nei pazienti con insufficienza cardiaca, e gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ), un trattamento fondamentale per l’insufficienza cardiaca, riducono i livelli di acido urico.
È stata esaminata la prevalenza riportata di gotta al basale, l'associazione tra gotta ed esiti clinici, l'effetto di Dapagliflozin nei pazienti con e senza gotta e l'introduzione di una nuova terapia per abbassare l'acido urico e di Colchicina.
Questa analisi post hoc ha utilizzato dati provenienti da due studi clinici randomizzati di fase 3 condotti in 26 Paesi, DAPA-HF ( frazione di eiezione ventricolare sinistra [ FEVS ] inferiore o uguale al 40% ) e DELIVER ( FEVS superiore al 40% ).
Erano eleggibili i pazienti con classe funzionale NYHA da II a IV e livelli elevati di frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di tipo B ( NT-proBNP ).
I dati sono stati analizzati tra settembre e dicembre 2022.
Sono stati aggiunti 10 mg di Dapagliflozin oppure placebo una volta al giorno alla terapia raccomandata dalle linee guida.
L'esito primario era il peggioramento dell’insufficienza cardiaca o la morte cardiovascolare.
Tra gli 11.005 pazienti per i quali era disponibile l'anamnesi di gotta, 1.117 pazienti ( 10.1% ) avevano una storia di gotta.
La prevalenza della gotta è stata del 10.3% ( 488 pazienti su 4.747 ) e del 10.1% ( 629 pazienti su 6.258 ) in quelli con una frazione di eiezione ventricolare sinistra fino al 40% e superiore al 40%, rispettivamente.
I pazienti con gotta erano più spesso uomini ( 897 su 1.117, 80.3% ) rispetto a quelli senza ( 6.252 su 9.888, 63.2% ). L'età media era simile tra i gruppi, 69.6 anni per i pazienti con gotta e 69.3 ( 10.6 ) anni per quelli senza.
I pazienti con una storia di gotta avevano un indice di massa corporea ( BMI ) più elevato, più comorbilità e un tasso di filtrazione glomerulare stimato più basso e venivano trattati più spesso con un diuretico dell'ansa.
L'esito primario si è verificato con un tasso di 14.7 per 100 anni-persona nei partecipanti con gotta rispetto a 10.5 per 100 anni-persona in quelli senza ( hazard ratio aggiustato aHR, 1.15 ).
Una storia di gotta è risultata associata anche a un rischio più elevato rispetto agli altri esiti esaminati.
Rispetto al placebo, Dapagliflozin ha ridotto il rischio dell’endpoint primario nella stessa misura nei pazienti con storia di gotta ( HR, 0.84 ) e senza ( HR, 0.79; P=0.66 per l'interazione ).
L'effetto dell'uso di Dapagliflozin con altri esiti è stato coerente nei partecipanti con e senza gotta.
L’inizio della terapia per abbassare l’acido urico ( HR, 0.43 ) e la Colchicina ( HR, 0.54 ) è stato ridotto da Dapagliflozin rispetto al placebo.
Questa analisi post hoc di 2 studi ha rilevato che la gotta era comune nello scompenso cardiaco e associata a esiti peggiori.
Il beneficio di Dapagliflozin è stato coerente nei pazienti con e senza gotta.
Dapagliflozin ha ridotto l’avvio di nuovi trattamenti per l’iperuricemia e la gotta. ( Xagena2023 )
Butt JH et al, JAMA Cardiol 2023; 8: 386-393
Cardio2023 Reuma2023
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...