Associazione tra farmaci ipolipemizzanti e rischio di psoriasi
Le vie lipidiche sono state implicate nella patogenesi della psoriasi e si ipotizza che alcuni farmaci ipolipemizzanti, come le statine, abbiano proprietà modificanti la malattia. Tuttavia, i grandi studi a livello di popolazione sono scarsi e l'interpretazione causale dei risultati dei tradizionali disegni osservazionali è limitata dal confondimento.
È stata esaminata l'associazione causale tra proxy genetici per i farmaci ipolipemizzanti e rischio di psoriasi.
Questo studio di randomizzazione mendeliana su due campioni è stato condotto durante il 2022 e ha compreso studi di associazione a livello di genoma sulla psoriasi nella popolazione negli studi UK Biobank e FinnGen e sulle lipoproteine a bassa densità ( LDL ) del Global Lipids Genetics Consortium.
I pazienti sono stati esposti a proxy genetica di inibizione dell'enzima 3-idrossi-3-metilglutaril CoA reduttasi ( HMGCR, target delle statine ), Niemann-Pick C1-like 1 ( NPC1L1, target di Ezetimibe ) e della proproteina convertasi subtilisina/kexina tipo 9 ( PCSK9, target, ad esempio, di Alirocumab ), utilizzando LDL come biomarcatore.
L’esito principale era il rischio di psoriasi.
Sono stati analizzati i dati di 12.116 pazienti con psoriasi e circa 1.3 milioni di individui con misurazione delle LDL.
La proxy genetica di inibizione di PCSK9 è stata associata a un ridotto rischio di psoriasi ( odds ratio, OR=0.69 per riduzione della deviazione standard nelle LDL; P=0.003 ), che è stato replicato in FinnGen ( OR=0.71; P=0.002 ).
Le analisi di sensibilità non hanno fornito prove statistiche di bias da pleiotropia o confondimento genetico.
Non è stata trovata alcuna associazione robusta per l'inibizione di HMGCR o NPC1L1.
Questo studio di randomizzazione mendeliana ha indicato che PCSK9 è implicato nella patogenesi della psoriasi e la sua inibizione è associata a un ridotto rischio di psoriasi.
Questi risultati aprono potenzialmente la strada a studi futuri che potrebbero consentire una selezione personalizzata di farmaci ipolipemizzanti per le persone a rischio di psoriasi. ( Xagena2023 )
Zhao SS et al, JAMA Dermatol 2023; 159: 275-280
Dermo2023 Endo2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...