Associazione tra quantità di peso perso dopo chirurgia bariatrica e pressione intracranica nelle donne con ipertensione intracranica idiopatica
Lo studio IIH:WT ( Idiopathic Intracranial Hypertension randomized controlled Weight Trial ) ha stabilito che la perdita di peso attraverso la chirurgia bariatrica ha ridotto significativamente la pressione intracranica rispetto a un intervento di gestione del peso nella comunità.
Un sottostudio ha valutato la quantità di perdita di peso necessaria per ridurre la pressione intracranica e ha esaminato l'effetto di diversi approcci chirurgici bariatrici.
IIH:WT era uno studio controllato e randomizzato, multicentrico. Le donne adulte con ipertensione endocranica idiopatica attiva e un indice di massa corporea ( BMI ) maggiore o uguale a 35 kg/m2 sono state randomizzate a chirurgia bariatrica o a un intervento di gestione del peso nella comunità.
Una analisi per protocollo ha valutato la relazione tra pressione intracranica, perdita di peso e metodi di perdita di peso.
Sono state incluse 66 donne, di cui 23 erano state sottoposte a chirurgia bariatrica entro 12 mesi; l'età media era di 31 anni nel gruppo di chirurgia bariatrica e di 33.2 anni nel gruppo dietetico.
Il peso basale e la pressione intracranica sono risultati simili in entrambi i gruppi con un peso medio di 119.5 e 117.9 kg e una pressione media di apertura della puntura lombare di 34.4 e 34.9 cmCSF nei gruppi di chirurgia bariatrica e dieta, rispettivamente.
La perdita di peso è risultata significativamente associata alla riduzione della pressione intracranica ( R2=0.4734, P minore o uguale a 0.0001 ).
Il 24% di perdita di peso ( perdita di peso di 13.3 kg ) è risultato associato a remissione della malattia ( pressione intracranica [ ICP ] inferiore o uguale a 25 cmCSF ).
Il bypass gastrico Roux-en-Y ha ottenuto una riduzione maggiore, più rapida e sostenuta della pressione intracranica, rispetto ad altri metodi.
Maggiore è la perdita di peso, maggiore era la riduzione della pressione intracranica.
Il 24% della perdita di peso è risultato associato a remissione della malattia.
È improbabile che una tale entità di perdita di peso possa essere raggiunta senza chirurgia bariatrica e, quindi, può essere appropriato prendere in considerazione l'invio precoce a un Programma di chirurgia bariatrica per i pazienti con ipertensione endocranica idiopatica attiva. ( Xagena2022 )
Mollan SP et al, Neurology 2022, 99: e1090-e1099
Endo2022 Chiru2022 Gyne2022 Neuro2022
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...