Celecoxib con chemioterapia neoadiuvante per il tumore alla mammella potrebbe peggiorare gli esiti in modo differente in base alla espressione di COX-2 e stato di ER: analisi esplorativa dello studio REMAGUS02
La sovraespressione del gene della cicloossigenasi 2 ( COX-2 ), noto anche come prostaglandina-endoperossido sintasi 2 ( PTGS2 ), si manifesta nel tumore al seno, ma non è chiaro se sia in grado di influenzare la risposta ai farmaci antiossidanti.
Sono state studiate le relazioni tra l'espressione di PTGS2, l'uso di Celecoxib ( Celebrex ) durante la chemioterapia neoadiuvante ( NAC ) e la sopravvivenza libera da eventi ( EFS ) e la sopravvivenza globale ( OS ).
È stata analizzata una coorte di 156 pazienti con tumore mammario negativo al recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano ( HER2 ) dallo studio REMAGUS02 con dati di espressione di PTGS2 pre-trattamento.
I pazienti sono stati trattati con chemioterapia neoadiuvante sequenziale ( Epirubicina più Ciclofosfamide seguita da Docetaxel con o senza Celecoxib ).
La validazione sperimentale è stata eseguita su linee cellulari di tumore mammario.
Lo studio Cancer and Leukemia Group B ( CALGB ) 30801 che ha testato la chemioterapia con o senza Celecoxib nei pazienti con tumore polmonare è servito da coorte di validazione indipendente.
Dopo 94.5 mesi di follow-up, la sopravvivenza libera da eventi è risultata significativamente più bassa nel gruppo Celecoxib ( hazard ratio, HR=1.7; P=0.046 ).
È stata rilevata un'interazione significativa tra l'espressione di PTGS2 e l'uso di Celecoxib ( P per interazione=0.01 ).
Nel gruppo PTGS2-basso ( n=100 ), la sopravvivenza libera da eventi è risultata inferiore nel braccio Celecoxib ( HR=3.01, P=0.002 ) rispetto al braccio di trattamento standard.
L'uso di Celecoxib era un predittore indipendente di scarsa sopravvivenza libera da eventi, sopravvivenza libera da recidiva distante e sopravvivenza globale.
Celecoxib aggiunto a Docetaxel ha migliorato la vitalità cellulare nelle linee cellulari con PTGS2 basso ma non nelle linee cellulari con PTGS2 alto.
In CALGB 30801, è stata osservata una tendenza verso una minore sopravvivenza libera da progressione nei pazienti con basso metabolita urinario della prostaglandina E2 che hanno ricevuto Celecoxib ( HR=1.57, P=0.13 ).
L'uso di Celecoxib durante la chemioterapia ha influenzato negativamente la sopravvivenza nei pazienti con tumore mammario, e l'effetto è stato più marcato nei tumori con PTGS2-basso e/o negativi al recettore dell'estrogeno ( ER ).
Gli inibitori di COX-2 dovrebbero preferibilmente essere evitati durante l'uso di Docetaxel in pazienti con tumore alla mammella sottoposti a chemioterapia neoadiuvante. ( Xagena2019 )
Hamy AS et al, J Clin Oncol 2019 37: 624-635
Onco2019 Gyne2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...