Colchicina, un farmaco anti-gotta, può ridurre la mortalità nei pazienti ricoverati per insufficienza cardiaca


Tra i pazienti con una riacutizzazione dell'insufficienza cardiaca, il trattamento con Colchicina per una riacutizzazione della gotta è associato a una mortalità ospedaliera significativamente più bassa.

Sono stati utilizzati i dati di 1.047 visite di pazienti ricoverati in ospedale con insufficienza cardiaca acuta ( da marzo 2011 a dicembre 2020 ) per valutare i risultati clinici per quelli trattati con Colchicina per una riacutizzazione della gotta, rispetto a coloro che non hanno avuto una riacutizzazione o non hanno ricevuto Colchicina.

Il 22.7% delle visite includeva pazienti che avevano ricevuto anche Colchicina per la gotta in fase acuta durante il ricovero.

Nel gruppo Colchicina, in ospedale, la mortalità per qualsiasi causa era significativamente più bassa rispetto al gruppo di controllo ( 2.1 versus 6.5% ).

Tuttavia, il gruppo Colchicina ha avuto una maggiore durata del ricovero ( 9.93 vs 7.96 giorni ), ma nessuna differenza significativa nelle riammissioni a 30 giorni ( 21.5 vs 19.5% ).

Dopo aggiustamento per l'età, l'uso di Colchicina in regime di ricovero è risultato associato a una migliore sopravvivenza alla dimissione ( hazard ratio, HR=0.163 ) e a un ridotto tasso di mortalità cardiovascolare intraospedaliera ( HR=0.184 ).

Questi risultati hanno evidenziato l'importanza di nuovi meccanismi infiammatori nell'insufficienza cardiaca. Il segnale di beneficio con la Colchicina in questi pazienti è stato rilevante. ( Xagena2022 )

Fonte: Clinical Cardiology, 2022

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