Combinazione di blocco del checkpoint immunitario e vaccino specifico per il tumore per i pazienti affetti da tumore incurabile correlato a HPV-16
Nel tumore ricorrente guidato da papillomavirus umano ( HPV ), il blocco del checkpoint immunitario con anticorpi anti-PD-1 produce regressione del tumore solo in una minoranza di pazienti.
I vaccini HPV terapeutici hanno prodotto forti risposte immunitarie a HPV-16, ma la sola vaccinazione è stata inefficace per il tumore invasivo.
Si è determinato se l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ), un anticorpo contro il checkpoint immunitario anti-PD-1, sia amplificata attraverso il trattamento con ISA101, un vaccino sintetico HPV-16 a lungo peptide che induce cellule T specifiche per HPV, in pazienti con tumore incurabile HPV-16-positivo.
In questo studio clinico di fase 2 a braccio singolo, 24 pazienti con tumore incurabile HPV-16-positivo sono stati arruolati nel periodo 2015-2016.
Il vaccino ISA101 100 microg/peptide, è stato somministrato per via sottocutanea nei giorni 1, 22 e 50.
Nivolumab 3 mg/kg, è stato somministrato per via endovenosa ogni 2 settimane a partire dal giorno 8 per un massimo di 1 anno.
L’esito principale era la valutazione dell'efficacia riflessa nel tasso di risposta globale ( ORR ) secondo i criteri RECIST versione 1.1.
Dei 24 pazienti ( 4 donne e 20 uomini, 22 con tumore orofaringeo, età media, 60 anni ), il tasso di risposta globale è stato del 33% (8 pazienti). La durata mediana della risposta è stata di 10.3 mesi. 5 degli 8 pazienti continuano ad avere una risposta.
La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 2.7 mesi. La sopravvivenza globale mediana è stata di 17.5 mesi.
La tossicità di grado da 3 a 4 si è verificata in 2 pazienti ( aumento del livello delle transaminasi asintomatiche di grado 3 in 1 paziente e aumento della lipasi di grado 4 in 1 paziente ), con necessità di interrompere la terapia con Nivolumab.
Il tasso di risposta globale del 33% e la sopravvivenza globale mediana di 17.5 mesi sono promettenti rispetto alla sola inibizione di PD-1 in pazienti simili.
È necessario uno studio clinico randomizzato per confermare il contributo della vaccinazione HPV-16 agli effetti tumoricidi dell'inibizione di PD-1. ( Xagena2019 )
Massarelli E et al, JAMA Oncol 2019; 5: 67-73
Inf2019 Onco2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...