Concentrazione della mucina delle vie aeree come marcatore di bronchite cronica
La malattia polmonare ostruttiva cronica ( BPCO ) è caratterizzata da componenti bronchiali croniche ed enfisematose.
In un modello biofisico, la concentrazione di mucina sulle superfici delle vie aeree viene ipotizzata come una variabile chiave che controlla il trasporto del muco nelle persone sane rispetto alla cessazione del trasporto in persone con malattie polmonari ostruttive.
È stato caratterizzato lo stato di malattia polmonare cronica ostruttiva di 917 partecipanti allo studio SPIROMICS ( Subpopulations and Intermediate Outcome Measures in COPD Study ) utilizzando questionari somministrati ai partecipanti, tomografia toracica, spirometria ed esame dell'espettorato indotto.
Le concentrazioni totali di mucina nell'espettorato sono state misurate con l'uso di cromatografia a esclusione dimensionale e rifrattometria.
In 148 di questi partecipanti, le mucine respiratorie secrete MUC5AC e MUC5B sono state quantificate mediante spettrometria di massa.
Sono anche stati analizzati i dati provenienti da questionari sulla bronchite cronica e i dati sulle concentrazioni totali di mucina nell'espettorato in una coorte indipendente di 94 partecipanti.
Le concentrazioni medie di mucina totale sono state più elevate nei fumatori o negli ex fumatori con BPCO grave rispetto ai controlli che non avevano mai fumato ( 3.166 vs 1.515 microg per ml ) e sono state più alte nei partecipanti con due o più esacerbazioni respiratorie all’anno rispetto a quelli senza esacerbazioni ( 4.194 vs 2.458 microg per ml ).
Le concentrazioni assolute di MUC5B e MUC5AC in fumatori o ex fumatori con BPCO grave sono state rispettivamente 3 volte più alte e 10 volte più alte, come nei controlli che non avevano mai fumato.
L'analisi della curva ROC dell'associazione tra concentrazione totale di mucina e diagnosi di bronchite cronica ha prodotto aree sotto la curva di 0.72 per la coorte SPIROMICS e 0.82 per la coorte indipendente.
In conclusione, le concentrazioni di mucina delle vie aeree possono quantificare una componente chiave della cascata patofisiologica della bronchite cronica che produce espettorato e media la gravità della malattia.
Gli studi progettati per esaminare le concentrazioni totali di mucina nell'espettorato come un biomarcatore diagnostico e un obiettivo terapeutico per la bronchite cronica sembrano essere giustificati. ( Xagena2017 )
Kesimer M et al, N Engl J Med 2017; 377: 911-922
Pneumo2017
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...