Disturbi ipertensivi della gravidanza e conseguente rischio di mortalità prematura
I disturbi ipertensivi della gravidanza ( HDP ) sono la principale causa di morbilità e mortalità materna e perinatale.
Tuttavia, non è certo se i disturbi ipertensivi della gravidanza siano associati a rischio a lungo termine di mortalità prematura ( prima dei 70 anni ).
L'obiettivo dello studio è stato quello di valutare se i disturbi ipertensivi della gravidanza fossero associati a mortalità prematura.
Tra il 1989 e il 2017, sono state seguite 88.395 infermiere con parità che hanno partecipato al Nurses' Health Study II.
Lo studio si è concentrato sull'ipertensione gestazionale e sulla pre-eclampsia all'interno del termine disturbi ipertensivi della gravidanza.
Gli hazard ratio ( HR ) per le associazioni tra disturbi ipertensivi della gravidanza e mortalità prematura sono stati stimati con aggiustamento per i fattori confondenti rilevanti.
2.387 donne sono morte prima dei 70 anni, di cui 1.141 per tumore e 212 per malattia cardiovascolare.
L'insorgenza di disturbi ipertensivi della gravidanza, sia ipertensione gestazionale che pre-eclampsia, è stata associata a un hazard ratio di 1.31 per morte prematura durante il follow-up.
Quando sono state esaminate specifiche cause di morte, queste relazioni sono risultate più forti per la mortalità correlata a mallatia cardiovascolare ( HR=2.26 ).
L'associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e morte prematura per tutte le cause persisteva, indipendentemente dal successivo sviluppo di ipertensione cronica ( HR=1.20 solo per HDP e HR=2.02 sia per HDP sia per successiva ipertensione cronica ).
L'insorgenza di disturbi ipertensivi della gravidanza, sia ipertensione gestazionale che pre-eclampsia, è stata associata a un aumentato rischio di mortalità prematura, in particolare mortalità cardiovascolare, anche in assenza di ipertensione cronica. ( Xagena2021 )
Wang YX et al, J Am Coll Cardiol 2021; 77: 1302-1312
Cardio2021 Gyne2021
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...