Effetti di Dapagliflozin sui ricoveri nei pazienti con malattia renale cronica: analisi post hoc di DAPA-CKD
I ricoveri acuti sono comuni nei pazienti con malattia renale cronica ( CKD ) e spesso portano a una diminuzione della qualità di vita correlata alla salute e a un aumento dei costi di assistenza.
Sono stati determinati gli effetti di Dapagliflozin ( Forxiga ) sui primi ricoveri e su tutti i ricoveri ( primi e successivi ) e sono stati esaminati gli effetti sui ricoveri per causa specifica nell’analisi post hoc dello studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo DAPA-CKD in 386 Centri ambulatoriali in 21 Paesi dal 2017 al 2020.
I partecipanti erano adulti con una velocità di filtrazione glomerulare stimata da 25 a 75 ml/min/1.73 m2 e un rapporto albumina-creatinina urinaria da 200 a 5.000 mg/g, con e senza diabete mellito di tipo 2.
Dapagliflozin, 10 mg una volta al giorno oppure placebo corrispondente. Sono stati determinati gli effetti di Dapagliflozin sui primi ricoveri per qualsiasi causa, su tutti i ricoveri e sui ricoveri per causa specifica ( primi e ricorrenti ).
Lo studio ha incluso 4.304 pazienti ( età media 61.8 anni; 33.1% donne ).
Durante un follow-up mediano di 2.4 anni, sono stati segnalati 2.072 ricoveri tra 1.224 partecipanti ( 28.4% ).
Rispetto al placebo, Dapagliflozin ha ridotto il rischio di un primo ricovero ( hazard ratio, HR 0.84 ) e di tutti i ricoveri o morte ( rate ratio, RR 0.79 ).
Non ci sono state prove che gli effetti di Dapagliflozin sul primo e su tutti i ricoveri variassero in base alla presenza basale di diabete di tipo 2 ( P per interazione=0.60 per ciascuno ).
Rispetto al placebo, Dapagliflozin ha ridotto il tasso di ricoveri dovuti a disturbi cardiaci, disturbi renali e urinari, disturbi del metabolismo e della nutrizione e neoplasie.
Questa era un'analisi post hoc e dovrebbe essere vista come fonte di ipotesi. I ricoveri e le cause sono stati segnalati dai ricercatori del sito di studio e non sono stati giudicati a livello centrale.
Dapagliflozin ha ridotto il rischio di ospedalizzazione per qualsiasi causa nei pazienti con insufficienza renale cronica con e senza diabete di tipo 2. ( Xagena2023 )
Schechter M et al, Ann Intern Med 2023; 176: 59-66
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