Effetto del consumo di olio di cocco sui fattori di rischio cardiovascolare
L'olio di cocco è ricco di grassi saturi e può quindi aumentare le concentrazioni sieriche di colesterolo, ma sono stati anche suggeriti effetti benefici su altri fattori di rischio cardiovascolare.
Pertanto, è stata condotta una revisione sistematica dell'effetto del consumo di olio di cocco sui lipidi nel sangue e altri fattori di rischio cardiovascolare rispetto ad altri oli per cucinare utilizzando i dati degli studi clinici.
Sono stati selezionati studi che hanno confrontato gli effetti del consumo di olio di cocco con altri grassi che sono durati almeno 2 settimane.
È stata valutata la qualità dello studio in base alle linee guida PRISMA ( Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses ).
Gli esiti principali includevano colesterolo LDL, colesterolo HDL, colesterolo totale, trigliceridi, misure di grasso corporeo, marker di infiammazione e glicemia.
Sono stati inclusi nella meta-analisi 16 articoli. I risultati erano disponibili da tutti gli studi sui lipidi nel sangue, 8 studi sul peso corporeo, 5 studi sulla percentuale di grasso corporeo, 4 studi sulla circonferenza della vita, 4 studi sulla glicemia a digiuno e 5 studi sulla proteina C reattiva.
Il consumo di olio di cocco ha aumentato significativamente il colesterolo LDL di 10.47 mg/dl ( I2=84%, n=16 ) e il colesterolo HDL di 4.00 mg/dl ( I2=72%, n=16 ) rispetto agli oli vegetali non-tropicali.
Questi effetti sono rimasti significativi dopo aver escluso studi non-randomizzati o studi di scarsa qualità ( punteggio di Jadad inferiore a 3 ).
Il consumo di olio di cocco non ha influenzato in modo significativo i marcatori di glicemia, infiammazione e adiposità rispetto agli oli vegetali non-tropicali.
Il consumo di olio di cocco è risultato associato a livelli di colesterolo LDL significativamente più elevati rispetto agli oli vegetali non-tropicali. ( Xagena2020 )
Neelakantan N et al, Circulation 2020; 141: 803-814
Cardio2020 Endo2020
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...