Effetto del Dexrazoxano sulla funzione sistolica ventricolare sinistra e sugli esiti del trattamento nei pazienti con leucemia mieloide acuta: un rapporto del Children’s Oncology Group
Si è determinato se il Dexrazoxano ( Cardioxane ) sia in grado di fornire una efficace cardioprotezione durante il trattamento di prima linea della leucemia mieloide acuta ( AML ) pediatrica senza aumentare il rischio di recidiva o tossicità non-cardiache dei regimi chemioterapici.
È stato condotto uno studio multicentrico di tutti i pazienti pediatrici con leucemia mieloide acuta senza alto rapporto allelico FLT3 / ITD trattati nello studio AAML1031 del Children’s Oncology Group tra il 2011 e il 2016.
Il follow-up mediano è stato di 3.5 anni.
Il Dexrazoxano è stato somministrato a discrezione dei medici curanti e documentato ad ogni ciclo.
La frazione di eiezione ( EF ) e la frazione di accorciamento ( SF ) sono state registrate dopo ogni ciclo e ad intervalli regolari nel follow-up.
Per protocollo, le antracicline dovevano essere sospese se c'era evidenza di disfunzione ventricolare sinistra sistolica ( LVSD ) definita come frazione di accorciamento inferiore al 28% o frazione di eiezione inferiore al 55%.
Il verificarsi di disfunzione LVSD, le tendenze nella frazione di eiezione e nella frazione di accorciamento, la sopravvivenza libera da eventi a 5 anni ( EFS ) e la sopravvivenza globale ( OS ) e la mortalità correlata al trattamento ( TRM ) sono state confrontate in base all'esposizione a Dexrazoxano.
In totale 1.014 pazienti sono stati inclusi nelle analisi; 96 sono stati esposti a Dexrazoxano ad ogni ciclo di antracicline e 918 non lo sono mai stati.
Le distribuzioni di sesso, età, etnia, conta leucocitaria alla presentazione, gruppo di rischio, braccio di trattamento e compliance con il monitoraggio cardiaco sono state simili per i pazienti esposti e non-esposti a Dexrazoxano.
I pazienti esposti a Dexrazoxano hanno avuto cali della frazione di eiezione e della frazione di accorciamento significativamente inferiori rispetto ai pazienti non-esposti durante i cicli, e un rischio inferiore di disfunzione LVSD ( 26.5% vs 42.2%; hazard ratio, HR=0.55; P=0.009 ).
I pazienti esposti a Dexrazoxano hanno presentato sopravvivenza libera da eventi ( 49.0% vs 45.1%; P=0.534 ) e sopravvivenza globale ( 65.0% vs 61.9%; P=0.613 ) a 5 anni simile a quelli non-esposti; tuttavia, c'è stato un indizio di mortalità correlata al trattamento inferiore con Dexrazoxano ( 5.7% vs 12.7%; P=0.068 ).
In conclusione, Dexrazoxano ha preservato la funzione cardiaca senza compromettere la sopravvivenza senza eventi e la sopravvivenza globale o aumentare le tossicità non-cardiache.
Dexrazoxano deve essere preso in considerazione per la cardioprotezione durante il trattamento di prima linea della leucemia mieloide acuta pediatrica. ( Xagena2020 )
Getz KD et al, Journal of Clinical Oncology 2020; 38: 2398-2406
Emo2020 Onco2020 Cardio2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...