Effetto di Tenecteplase per via endovenosa sulla riperfusione cerebrale prima della trombectomia nei pazienti con ictus ischemico per occlusione dei grandi vasi: studio EXTEND-IA TNK Parte 2
La trombolisi endovenosa con Tenecteplase ( Metalyse ) migliora la riperfusione prima della trombectomia endovascolare per l'ictus ischemico rispetto ad Alteplase.
Si è determinato se 0.40 mg/kg di Tenecteplase migliorino in modo sicuro la riperfusione prima della trombectomia endovascolare rispetto a 0.25 mg/kg di Tenecteplase nei pazienti con ictus ischemico per occlusione dei grandi vasi.
È stato condotto lo studio clinico randomizzato EXTEND-IA TNK Parte 2 in 27 ospedali in Australia e 1 in Nuova Zelanda utilizzando il trattamento in aperto e la valutazione in cieco dei risultati radiologici e clinici.
I pazienti sono stati arruolati tra il 2017 e il 2019.
I pazienti adulti ( n=300 ) con ictus ischemico dovuto all'occlusione della carotide interna intracranica cerebrale, dell’arteria cerebrale basilare o media sono stati inclusi meno di 4.5 ore dopo insorgenza dei sintomi utilizzando i criteri di ammissibilità standard per la trombolisi endovenosa.
Tenecteplase in aperto alla dose di 0.40 mg/kg ( massimo, 40 mg; n=150 ) o 0.25 mg/kg ( massimo, 25 mg; n=150 ) è stato somministrato in bolo prima della trombectomia endovascolare.
L'esito primario era la riperfusione di oltre il 50% del territorio ischemico coinvolto prima della trombectomia, valutato da 2 neuroradiologi in cieco.
Gli esiti secondari prespecificati erano il livello di disabilità al giorno 90 ( punteggio sulla scala Rankin modificata, mRS; range, 0-6 ); punteggio mRS da 0 a 1 ( assenza di disabilità ) o nessuna variazione rispetto al basale a 90 giorni; punteggio mRS da 0 a 2 ( indipendenza funzionale ) o nessuna variazione rispetto al basale a 90 giorni; sostanziale miglioramento neurologico a 3 giorni; emorragia intracranica sintomatica entro 36 ore; e morte per tutte le cause.
Tutti e 300 i pazienti randomizzati ( età media, 72.7 anni; 141 donne [ 47% ] ) hanno completato lo studio.
Il numero di partecipanti con riperfusione superiore al 50% del territorio vascolare precedentemente occluso era 29 su 150 ( 19.3% ) nel gruppo 0.40 mg/kg vs 29 su 150 ( 19.3% ) nel gruppo 0.25 mg/kg ( differenza di rischio non-aggiustata, 0.0%; risk ratio aggiustato, 1.03, P=0.89 ).
Tra i 6 esiti secondari, non ci sono state differenze significative in nessuno dei 4 esiti funzionali tra i gruppi 0.40 mg/kg e 0.25 mg/kg né nei decessi per tutte le cause ( 26, 17%, vs 22, 15%; differenza di rischio non-aggiustata, 2.7% ) o emorragia intracranica sintomatica ( 7, 4.7%, vs 2, 1.3%; differenza di rischio non-aggiustata, 3.3% ).
Tra i pazienti con ictus ischemico per occlusione dei grandi vasi, una dose di 0.40 mg/kg rispetto a 0.25 mg/kg di Tenecteplase non ha migliorato significativamente la riperfusione cerebrale prima della trombectomia endovascolare.
I risultati hanno indicato che la dose di 0.40 mg/kg di Tenecteplase non conferisce un vantaggio rispetto alla dose di 0.25 mg/kg nei pazienti con ictus ischemico per occlusione dei grandi vasi nei quali è prevista una trombectomia endovascolare. ( Xagena2020 )
Campbell BCV et al, JAMA 2020; 323: 1257-1265
Neuro2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...