Efficacia della vaccinazione anti-COVID-19 contro il rischio di infezione sintomatica, ospedalizzazione e morte fino a 9 mesi: A Swedish Total-Population Cohort Study
Non è chiaro se l'efficacia del vaccino contro il COVID-19 duri più di 6 mesi.
È stato condotto uno studio di coorte retrospettivo utilizzando i Registri nazionali svedesi.
La coorte comprendeva 842.974 coppie ( N=1.684.958 ), inclusi individui vaccinati con 2 dosi di ChAdOx1 nCoV-19 [ Oxford / AstraZeneca; Vaxzevria ], mRNA-1273 [ Moderna; Spikevax ], o BNT162b2 [ Pfizer / BioNTech; Comirnaty ], e individui non-vaccinati abbinati.
I casi di infezione sintomatica e grave di COVID-19 ( ricovero ospedaliero o mortalità a 30 giorni dopo infezione confermata ) sono stati raccolti nel periodo 12 gennaio - 4 ottobre 2021.
L'efficacia del vaccino Comirnaty contro l'infezione è diminuita progressivamente dal 92% ( IC 95%, 92-93, P inferiore a 0.001 ) nel periodo 15-30 giorni al 47% ( IC 95%, 39-55, P inferiore a 0.001 ) al giorno 121-180 e dal giorno 211 in poi non è stata rilevata alcuna efficacia ( 23%; IC 95%, -2-41, P=0.07 ).
L'efficacia è diminuita più lentamente per l'mRNA-1273, stimata al 59% ( IC 95%, 18-79 ) dal giorno 181 in poi.
Al contrario, l'efficacia di Spikevax è risultata generalmente inferiore ed è diminuita più rapidamente, senza alcuna efficacia rilevata dal giorno 121 in poi ( -19%, IC 95%, -97-28 ), mentre l'efficacia della vaccinazione eterologa Vaxzevria / Spikevax è stata mantenuta da 121 giorni in poi ( 66%; IC 95%, 41-80 ).
Nel complesso, l'efficacia del vaccino era inferiore e diminuiva più rapidamente tra gli uomini e gli anziani.
Per la forma grave di COVID-19, l'efficacia è scesa dall'89% ( IC 95%, 82-93, P inferiore a 0.001 ) nell'intervallo 15-30 giorni al 42% ( IC 95%, -35-75, P=0 ·21 ) dal giorno 181 in poi, con l'analisi di sensibilità che ha mostrato un notevole declino tra gli uomini, gli anziani fragili e gli individui con comorbilità.
In conclusione, l'efficacia del vaccino contro l'infezione sintomatica da COVID-19 diminuisce progressivamente nel tempo in tutti i sottogruppi, ma a velocità diverse a seconda del tipo di vaccino e più velocemente per gli uomini e gli anziani fragili.
L'efficacia contro la malattia grave sembra rimanere elevata per 9 mesi, anche se non per gli uomini, gli anziani fragili e gli individui con comorbilità. ( Xagena2021 )
Fonte: Universiy of Umea - Papers SSRN, 2021
Inf2021 Vac2021 Med2021 Farma2021
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...