Efficacia dell'intervento non-farmacologico per l'ipotensione ortostatica associata all'invecchiamento
Sono state determinate l'efficacia e la sicurezza degli interventi non-farmacologici per l’ipotensione ortostatica ( OH ) secondaria all'invecchiamento.
In 25 persone anziane ( età 60-92 anni ) sono state eseguite 150 prove ortostatiche per determinare le risposte cardiovascolari all’assunzione di bolo d’acqua, calze a compressione, compressione addominale e contromanovre fisiche.
L'esito primario era il tasso di risposta valutato dalla proporzione di partecipanti la cui caduta di pressione sistolica ( SBP ) è migliorata di 10 mm Hg o più.
Il tasso di risposta all’assunzione di bolo d’acqua è stato del 56%, con pressione arteriosa sistolica media ( SBP ) in piedi che è aumentata di 12 mm Hg.
Le contromanovre fisiche sono state efficaci nel 44% dei casi ma hanno avuto scarso effetto sulla pressione sistolica in piedi ( +7.5 mm Hg ).
La compressione addominale è stata efficace nel 52% dei casi e la pressione sistolica in piedi è migliorata ( +10 mm Hg ).
Le calze compressive sono state la terapia meno efficace ( 32% ) e hanno avuto scarso effetto sulla pressione sistolica in piedi ( +6 mm Hg ).
Nessun intervento ha migliorato i sintomi durante il mantenimento della posizione eretta.
Non ci sono stati eventi avversi.
L’assunzione di bolo d’acqua dovrebbe diventare l'intervento standard non-farmacologico di prima linea, mentre le calze a compressione dovrebbero essere ignorate in questa popolazione. ( Xagena2018 )
Newton JL, Frith J, Neurology 2018; 91: e652-e656
Cardio2018
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