Esiti a lungo termine per Ibrutinib - Rituximab e chemioimmunoterapia nella leucemia linfatica cronica: studio E1912
E' stato presentato il follow-up a lungo termine dello studio randomizzato E1912 che ha confrontato l'efficacia a lungo termine della terapia con Ibrutinib - Rituximab ( IR ) con Fludarabina, Ciclofosfamide e Rituximab ( FCR ), ed è stata descritta la tollerabilità di Ibrutinib continuo.
Lo studio E1912 ha arruolato 529 pazienti naive al trattamento di età minore o uguale a 70 anni con leucemia linfatica cronica ( CLL ).
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere la combinazione Ibrutinib - Rituximab o 6 cicli di chemioimmunoterapia FCR.
Con un follow-up mediano di 5.8 anni, la sopravvivenza mediana libera da progressione ( PFS ) è risultata superiore per la combinazione Ibrutinib [ Imbruvica ] - Rituximab [ MabThera ] ( hazard ratio HR, 0.37; P minore di 0.001).
La combinazione Ibrutinib - Rituximab ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione rispetto a chemioimmunoterapia FCR nei pazienti con leucemia linfatica cronica mutata nel gene della regione variabile della catena pesante delle immunoglobuline ( IGHV ) ( HR: 0.27; P minore di 0.001 ) e leucemia linfatica cronica non-mutata in IGHV ( HR: 0.27; P minore di 0.001 ).
Tra i 354 pazienti randomizzati a Ibrutinib - Rituximab, 214 ( 60.5% ) sono rimasti in trattamento con Ibrutinib.
Tra i 138 pazienti trattati con Ibrutinib - Rituximab che hanno interrotto il trattamento, 37 ( 10.5% dei pazienti che hanno iniziato la terapia con Ibrutinib - Rituximab ) hanno interrotto la terapia a causa della progressione della malattia o del decesso, 77 ( 21.9% dei pazienti che hanno iniziato Ibrutinib - Rituximab ) hanno interrotto la terapia per eventi avversi / complicazioni e 24 ( 6.8% dei pazienti che hanno iniziato Ibrutinib - Rituximab ) si sono ritirati per altri motivi.
La progressione è stata rara tra i pazienti in grado di continuare la terapia con Ibrutinib. Il tempo mediano dall'interruzione del trattamento con Ibrutinib alla progressione della malattia o alla morte tra coloro che hanno interrotto il trattamento per un motivo diverso dalla progressione è stato di 25 mesi.
È stato osservato un miglioramento sostenuto della sopravvivenza globale ( OS ) per i pazienti nel braccio Ibrutinib - Rituximab ( HR, 0.47; P=0.018 ).
In conclusione, la terapia con Ibrutinib - Rituximab offre una sopravvivenza senza progressione superiore rispetto a chemioimmunoterapia FCR nei pazienti con leucemia linfatica cronica mutata o non-mutata in IGHV, nonché una sopravvivenza globale superiore. La terapia continua con Ibrutinib è tollerata oltre i 5 anni nella maggior parte dei pazienti con leucemia linfatica cronica. ( Xagena2022 )
Shanafelt TD et al, Blood 2022; 140: 112-120
Emo2022 Onco2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...