Gravidanza nella malattia di Charcot-Marie-Tooth
Sono state raccolte informazioni sulla frequenza della gravidanza e sulle complicanze del parto nella malattia di Charcot-Marie-Tooth ( CMT ) e sul decorso di questa patologia durante la gravidanza.
Attraverso un questionario ad hoc, è stato studiato il decorso della gravidanza e della neuropatia in donne con malattia di Charcot-Marie-Tooth aderenti al Registro Italiano CMT. I dati sono stati confrontati con quelli dei controlli reclutati tra amiche e parenti non-affette e della popolazione italiana ( o altro riferimento ).
Sono stati raccolti dati su 193 gravidanze da 86 donne con malattia di Charcot-Marie-Tooth ( età 20-73 anni ) con 157 parti ( 81.4% ) dopo una media di 38.6 settimane gestazionali.
Nelle donne con malattia di Charcot-Marie-Tooth non sono state riscontrate differenze rispetto ai controlli ( 59 gravidanze e 46 parti da 24 controlli ) e rispetto alla popolazione di riferimento per aborti spontanei ( 11.4% ) e taglio cesareo programmato ( 21.0% ) e di emergenza ( 14.0% ).
È stata osservata una frequenza significativamente più alta di placenta previa ( 1.6% vs 0.4% ), presentazioni fetali anormali ( 8.4% vs 4.5% ) e parti pretermine ( 20.3% vs 6.9%; la maggior parte nella settimana 34-36 di gestazione ), rispetto alle popolazioni di riferimento.
Escludendo i gemelli, il peso del neonato non differiva dalla popolazione di riferimento.
Il tasso di sanguinamento postpartum nelle pazienti con malattia di Charcot-Marie-Tooth ( 2.1% ) è stato simile a quello della popolazione generale ( 2.4% ).
Lo stato di malattia di Charcot-Marie-Tooth è peggiorato durante 18 gravidanze su 193 ( 9.3% ) senza recupero in 16 di queste e con cifre simili nei sottotipi CMT1A e non-CMT1A.
Sono stati osservati tassi più elevati di placenta previa, presentazioni anormali e parti pretermine nella malattia di Charcot-Marie-Tooth, ma l'esito della gravidanza, il peso e la salute del neonato sono risultati simili a quelli delle popolazioni di riferimento.
Il peggioramento della malattia di Charcot-Marie-Tooth non è infrequente e si verifica non solo nella CMT1A.
Le donne in gravidanza con malattia di Charcot-Marie-Tooth devono essere monitorate con particolare attenzione. ( Xagena2020 )
Pisciotta C et al, Neurology 2020; 95: 3180-3189
Neuro2020 MalRar2020 Med2020 Gyne2020
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...