Idarubicina, Citarabina e Nivolumab nei pazienti con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi o sindrome mielodisplastica ad alto rischio
Gli esiti per i pazienti più giovani con leucemia mieloide acuta sono moderatamente migliorati negli ultimi due decenni grazie a una migliore terapia di supporto e alla recente introduzione di nuovi agenti mirati.
Il blocco di PD-1 e dei suoi ligandi migliora le risposte antileucemiche abilitando le cellule T nei modelli murini.
È stata valutata l'aggiunta di Nivolumab ( Opdivo ) alla terapia di prima linea con Idarubicina e Citarabina nei pazienti con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi o sindrome mielodisplastica ad alto rischio.
Questa parte a braccio singolo di fase 2 dello studio di fase 1-2 di Nivolumab in combinazione con Idarubicina e Citarabina è stata condotta presso l'University of Texas MD Anderson Cancer Center ( Houston, Texas, USA ).
I pazienti eleggibili avevano un'età compresa tra 18 e 60 anni ( o più di 60 anni se idonei per la chemioterapia intensiva ) e avevano leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi o sindrome mielodisplastica ad alto rischio e un ECOG performance status di 0-2.
L'induzione includeva Citarabina 1.5 g/m2 per 24 ore di infusione continua ogni giorno nei giorni 1-4 ( 3 giorni nei pazienti con più di 60 anni ) e Idarubicina 12 mg/m2 ogni giorno nei giorni 1-3.
Nivolumab 3 mg/kg è iniziato il giorno 24 ed è continuato ogni 2 settimane per un massimo di 1 anno nei pazienti con risposta.
I responder hanno ricevuto fino a 5 cicli di consolidamento con dosi attenuate di Idarubicina e Citarabina, o trapianto di cellule staminali allogeniche, se ammissibili.
L'endpoint primario era la sopravvivenza libera da eventi.
Analisi di efficacia e di sicurezza sono state condotte in tutti i pazienti che hanno ricevuto almeno una dose di trattamento in studio.
Gli endpoint secondari erano la sopravvivenza libera da recidiva e la sopravvivenza globale.
Tra il 2015 e il 2018 sono stati arruolati 44 pazienti, di cui 22 ( 50% ) presentavano un rischio genetico avverso secondo la classificazione European Leukaemia Network.
Tutti i pazienti erano valutabili per sicurezza ed efficacia.
A un follow-up mediano di 17.25 mesi, la sopravvivenza mediana libera da eventi non è stata raggiunta.
La sopravvivenza mediana libera da recidiva dei responder è stata di 18.54 mesi.
Sei pazienti hanno manifestato 7 eventi avversi immuno-correlati di grado 3-4 con due casi di eruzione cutanea, due di colite e uno ciascuno di transaminite, pancreatite e colecistite.
19 pazienti su 44 ( 43% ) hanno ottenuto una risposta e hanno proceduto al trapianto di cellule staminali allogeniche, con malattia da trapianto contro l'ospite di grado 3-4 osservata in 5 ( 26% ).
Nessun decesso correlato al trattamento è stato attribuito a Nivolumab.
L'aggiunta di Nivolumab alla chemioterapia di induzione con Idarubicina e Citarabina è possibile in pazienti con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi o sindrome mielodisplastica ad alto rischio.
La malattia da trapianto contro l'ospite grave post-trapianto potrebbe essere migliorata; in studi futuri è giustificato l'inizio precoce della terapia con inibitori del checkpoint. ( Xagena2019 )
Ravandi F et al, Lancet Haematology 2019; 6: 480-488
Onco2019 Emo2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...