Impatto dell’indice di massa corporea nelle pazienti con tumore al seno in fase precoce positivo per i recettori ormonali che ricevono terapia endocrina con o senza Palbociclib nello studio PALLAS
L’indice di massa corporea ( BMI ) influenza il rischio e la prognosi di tumore al seno. A differenza della chemioterapia citotossica, gli inibitori CDK4/6 vengono somministrati a dose fissa, indipendentemente dall’indice di massa corporea o dal peso.
Una analisi prepianificata dello studio globale randomizzato PALLAS ha esaminato l’impatto dell’indice di massa corporea sul profilo degli effetti collaterali, sull’aderenza al trattamento e sull’efficacia di Palbociclib ( Ibrance ).
Le pazienti sono state classificate al basale secondo le categorie di indice di massa corporea dell'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ).
I tassi di neutropenia sono stati valutati con regressione logistica univariabile e multivariabile.
Delle 5.698 pazienti incluse in questa analisi, 68 ( 1.2% ) erano sottopeso, 2.082 ( 36.5% ) erano di peso normale, 1.818 ( 31.9% ) erano sovrappeso e 1.730 ( 30.4% ) erano obese al basale.
Nel braccio Palbociclib, un indice di massa corporea più elevato è stato associato a una diminuzione significativa della neutropenia ( odds ratio non-aggiustato per variazione di 1 unità, 0.93; aggiustato per età, etnia, regione, uso di chemioterapia ed ECOG al basale, 0.93 ).
Ciò si è tradotto in una diminuzione significativa del tasso di interruzione del trattamento con un indice di massa corporea più elevato ( hazard ratio HR aggiustato per una variazione di 10 unità, 0.75 ).
Non c'è stato alcun miglioramento significativo nella sopravvivenza libera da malattia invasiva ( iDFS ) con l'aggiunta di Palbociclib alla terapia endocrina in qualsiasi categoria di peso ( HR peso normale, 0.84; HR sovrappeso, 1.10; e HR obese, 0.95 ) in questa analisi all'inizio del follow-up ( 31 mesi ).
Questa analisi pre-pianificata dello studio PALLAS ha dimostrato un impatto significativo del indice di massa corporea sugli effetti collaterali, sulle riduzioni della dose, sull’interruzione precoce del trattamento e sull’intensità relativa della dose.
Un ulteriore follow-up a lungo termine valuterà ulteriormente se l’indice di massa corporea influisce in ultima analisi sugli esiti. ( Xagena2023 )
Pfeiler G et al, J Clin Oncol 2023; 41: 5118-5130
Endo2023 Gyne2023 Onco2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...