Incidenza di infezione da batteri Gram-negativi multiresistenti ed enterococchi resistenti alla Vancomicina nei portatori
I portatori di batteri multiresistenti sono a rischio di infezioni da questi batteri; la dimensione precisa di questo rischio non è ben definita.
È stato quantificato l'effetto della colonizzazione intestinale sul successivo rischio di infezione da batteri multiresistenti.
È stata eseguita una revisione sistematica e un'analisi di meta-regressione. Sono stati cercati studi di follow-up pubblicati dal 1995 a marzo 2022 che hanno misurato l'incidenza di infezioni da batteri Gram-negativi multiresistenti ( MDR-GNB ) e che hanno misurato l'incidenza di infezioni da enterococchi resistenti alla Vancomicina.
Sono stati inclusi studi di coorte originali e studi caso-controllo che hanno utilizzato il campionamento della densità di incidenza, hanno incluso 50 o più pazienti con colonizzazione enterica o campioni urinari positivi come marcatore surrogato della colonizzazione, o entrambi, e hanno analizzato le infezioni chiaramente precedute dalla colonizzazione.
Sono stati esclusi gli studi che non riportavano la durata del follow-up.
I dati di riepilogo sono stati estratti e sottoposti a verifica incrociata indipendente da due autori.
Il fatto di essere portatori è stato definito come batteri Gram-negativi multiresistenti o enterococchi resistenti alla Vancomicina rilevati nelle colture fecali o urinarie.
Gli esiti primari erano l'incidenza cumulativa e la densità di incidenza dell'infezione nei pazienti colonizzati da batteri multiresistenti.
Dei 301 studi identificati, 44 ( 26 su MDR-GNB, 14 su Vancomicina e quattro su MDR-GNB e Vancomicina ) provenienti da 14 Paesi sono stati selezionati per la sintesi qualitativa, 40 dei quali sono stati analizzati con meta-regressione, comprendente dati per 14.049 pazienti colonizzati da batteri multiresistenti.
L'incidenza cumulativa di infezione aggregata è stata del 14% ( P minore di 0.0001 ) a un tempo mediano di follow-up di 30 giorni per batteri Gram-negativi multiresistenti ( 845 casi di infezione in 9.034 pazienti colonizzati ) e dell'8% ( P minore di 0.0001 ) a 30 giorni per enterococchi resistenti alla Vancomicina ( 229 casi di infezione in 4.747 pazienti colonizzati ).
Densità di incidenza delle infezioni ( 4.26 infezioni per 1.000 giorni-paziente ) e incidenza cumulativa dell'infezione ( 19%; P minore di 0.0001; 602 casi di infezione in 4.547 pazienti colonizzati ) sono state più alte per i batteri Gram-negativi resistenti ai carbapenemi a 30 giorni.
Il rischio di bias è stato valutato da basso a moderato.
Il rischio di infezione è stato sostanziale, con il rischio più elevato per i pazienti colonizzati da batteri Gram-negativi resistenti ai carbapenemi e il rischio più basso nei pazienti con enterococchi resistenti alla Vancomicina.
Questi dati potrebbero aiutare a guidare le decisioni profilattiche e terapeutiche e costituire una risorsa preziosa per la pianificazione di studi clinici sulla prevenzione mirata. ( Xagena2023 )
Willems RPJ et al, Lancet Infectious Diseases 2023; 23: 719-731
Inf2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...