Insufficienza cardiaca e frazione di eiezione preservata: effetto di Sacubitril / Valsartan rispetto alle terapie mediche standard sulla concentrazione plasmatica di NT-proBNP e sulla capacità di esercizio submassimale. Studio PARALLAX
Esistono prove limitate sui benefici di Sacubitril / Valsartan ( Entresto ) rispetto alla terapia di base con un inibitore del sistema renina-angiotensina sui marker di esito surrogati, distanza percorsa a piedi in 6 minuti e qualità della vita nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ventricolare sinistra lievemente ridotta o conservata ( FEVS superiore al 40% ).
È stato valutato l'effetto della combinazione Sacubitril e Valsartan sui livelli di frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico cerebrale ( NT-proBNP ), sulla distanza percorsa in 6 minuti a piedi e sulla qualità di vita rispetto a comparatori individualizzati basati su farmaci di base nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica e FEVS di oltre il 40%.
È stato condotto uno studio clinico di 24 settimane, randomizzato, in doppio cieco, a gruppi paralleli tra il 2017 e il 2019.
Dei 4.632 pazienti sottoposti a screening in 396 centri in 32 Paesi, sono stati arruolati 2.572 pazienti con insufficienza cardiaca, FEVS superiore al 40%, livelli elevati di NT-proBNP, cardiopatia strutturale e ridotta qualità di vita.
I pazienti sono stati randomizzati a Sacubitril / Valsartan ( n=1.286) o a un farmaco di confronto individualizzato di base ( n=1.286 ), ad esempio Enalapril, Valsartan o placebo, stratificando in base all'uso precedente di un inibitore del sistema renina angiotensina.
Gli endpoint primari erano il cambiamento rispetto al basale nei livelli plasmatici di NT-proBNP alla settimana 12 e nella distanza percorsa a piedi in 6 minuti alla settimana 24.
Gli endpoint secondari erano il cambiamento rispetto al basale nelle misurazioni della qualità di vita e della classe NYHA a 24 settimane.
Tra 2.572 pazienti randomizzati ( età media, 72.6 anni; 1.301 donne, 50.7% ), 2.240 ( 87.1% ) hanno completato lo studio.
Al basale, i livelli mediani di NT-proBNP erano 786 pg/ml nel gruppo Sacubitril / Valsartan e 760 pg/ml nel gruppo di confronto.
Dopo 12 settimane, i pazienti nel gruppo Sacubitril / Valsartan ( rapporto della media geometrica aggiustato rispetto al basale, 0.82 pg/ml ) hanno presentato una riduzione significativamente maggiore dei livelli di NT-proBNP rispetto a quelli nel gruppo di confronto ( rapporto della media geometrica aggiustato rispetto al basale, 0.98 pg/ml ) con un rapporto della media geometrica aggiustato di 0.84 ( P minore di 0.001 ).
Alla settimana 24, non c'era alcuna differenza significativa tra i gruppi nella variazione mediana rispetto al basale nella distanza percorsa a piedi in 6 minuti con un aumento di 9.7 m rispetto a 12.2 m ( differenza media aggiustata, -2.5 m; P=0.42 ).
Non è stata rilevata alcuna differenza significativa tra i gruppi nella variazione media del punteggio riassuntivo clinico del questionario KCCQ ( Kansas City Cardiomyopathy Questionnaire; 12.3 vs 11.8; differenza media 0.52 ) o miglioramento nella classe NYHA ( 23.6% vs 24.0% dei pazienti; odds ratio aggiustato, aOR 0.98 ).
Gli eventi avversi più frequenti nel gruppo Sacubitril / Valsartan rispetto al gruppo di confronto sono stati ipotensione ( 14.1% vs 5.5% ), albuminuria ( 12.3% vs 7.6% ) e iperkaliemia ( 11.6% vs 10.9% ).
Tra i pazienti con insufficienza cardiaca e fattore di eiezione ventricolare sinistro superiore al 40%, il trattamento con Sacubitril / Valsartan rispetto al trattamento standard con inibitori del sistema renina angiotensina o placebo ha determinato una diminuzione significativamente maggiore dei livelli plasmatici di frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico cerebrale a 12 settimane, ma non ha migliorato significativamente la distanza percorsa a piedi in 6 minuti a 24 settimane.
Sono necessarie ulteriori ricerche per valutare i potenziali benefici clinici di Sacubitril / Valsartan in questi pazienti. ( Xagena2021 )
Pieske B et al, JAMA 2021; 326: 1919-1929
Cardio2021 Farma2021
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...