La spondilite anchilosante è un fattore di rischio per la malattia cardiovascolare, confronto con i rischi dell'artrite reumatoide
È stata valutata e confrontata l'incidenza di eventi cardiovascolari, mediante fenotipo cardiovascolare, tra i pazienti con spondilite anchilosante, artrite reumatoide e la popolazione generale.
Utilizzando registri nazionali è stata individuata una coorte di pazienti con spondilite anchilosante ( n=5.358 ), una con artrite reumatoide ( n=37.245 ) e una di soggetti abbinati dalla popolazione generale ( n=25.006 ).
Queste coorti sono state identificate nel periodo 2006-2011 e sono state seguite fino al 2012 per la prima comparsa di sindrome coronarica acuta, tromboembolia venosa profonda, embolia polmonare e ictus.
Per ciascun esito sono stati calcolati i tassi di incidenza standardizzati per la distribuzione di età e sesso della coorte spondilite anchilosante, nonché i relativi rischi.
Basandosi su 69 eventi di sindrome coronarica acuta durante 20.251 anni-persona di follow-up dei pazienti con spondilite anchilosante e 966 eventi durante 127.014 anni-persona nella coorte artrite reumatoide, i rischi relativi aggiustati per età / sesso per sindrome coronarica acuta rispetto alla popolazione generale sono stati 1.3 per spondilite anchilosante e 1.7 per artrite reumatoide.
Per gli eventi tromboembolici, i rischi corrispondenti sono stati 1.4 nella spondilite anchilosante e 1.8 nell'artrite reumatoide.
Per l’ictus, i rischi relativi sono stati 1.5 nella spondilite anchilosante e 1.5 nell'artrite reumatoide, rispetto alla popolazione generale.
In conclusione, i pazienti con spondilite anchilosante hanno un rischio aumentato del 30-50% di eventi cardiovascolari incidenti.
Rispetto ai pazienti con artrite reumatoide, questo aumento è stato simile per l'ictus, ma è risultato ridotto della metà per sindrome coronarica acuta ed eventi trombotici. ( Xagena2017 )
Eriksson JK et al, Ann Rheum Dis 2017; 76: 364-370
Reuma2017 Cardio2017
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...