L'arterite di Takayasu aumenta il rischio di esiti avversi della gravidanza


Secondo una meta-analisi, le pazienti con arterite di Takayasu, incinte, presentano un aumentato rischio di esiti avversi della gravidanza, tra cui ipertensione e aborto spontaneo, rispetto alla popolazione generale.

È ampiamente raccomandato che le donne affette da malattie sistemiche autoimmuni pianifichino la gravidanza durante i periodi di remissione o di bassa attività della malattia al fine di evitare esiti sfavorevoli sia per la madre che per il feto, nonché di prevenire una grave recidiva della malattia stessa durante questo periodo.

Durante i decenni precedenti, alle giovani donne con arterite di Takayasu veniva consigliato di evitare la gravidanza, a causa dell’elevato rischio di eventi avversi.

Per studiare la prevalenza di esiti avversi della gravidanza nelle pazienti con arterite di Takayasu, è stata condotta una revisione sistematica della letteratura e una meta-analisi.

L'analisi ha incluso 27 studi con un totale di 825 gravidanze.
In questa serie, il tasso di aborto spontaneo nelle pazienti affette da arterite di Takayasu è stato del 16% ( IC 95%, dal 12% al 21% ).
Le pazienti di questo gruppo hanno anche dimostrato un tasso di ipertensione del 37% ( IC 95%, 30%-45% ) e un tasso di preeclampsia del 14% ( IC 95%, 8-23% ).

Revisioni su larga scala della popolazione generale hanno mostrato tassi di aborto spontaneo, ipertensione e preeclampsia rispettivamente del 15%, del 5-10% e del 3%.

La nuova meta-analisi ha stimato come alti i tassi di ipertensione, aborto spontaneo e preeclampsia nelle donne affette da arterite di Takayasu in gravidanza.

Dallo studio è emerso che le donne con arterite di Takayasu presentano un rischio maggiore di esiti avversi della gravidanza rispetto alla popolazione generale.
Pertanto, affinché queste pazienti possano raggiungere un parto ottimale, è necessario un follow-up più intenso e un approccio multidisciplinare. ( Xagena2023 )

Fonte: Nature, 2023

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