Malattia di Crohn pediatrica: associazione tra dieta ed esercizio fisico con la composizione corporea
Nella malattia di Crohn pediatrica, la massa grassa migliora nel tempo con il trattamento, ma persistono deficit di massa magra.
Lo studio osservazionale delle associazioni di attività fisica e assunzione alimentare con massa magra e forza muscolare nei bambini con malattia di Crohn è stato ancillare a uno studio clinico randomizzato riguardante un intervento teso a migliorare la salute delle ossa.
Un totale di 138 partecipanti sono stati seguiti al basale e a 6, 12 e 24 mesi con valutazione della massa magra e massa grassa mediante DXA ( assorbimetria a raggi X a doppia energia ), forza muscolare ( coppia di picco ), caratteristiche del Crohn, assunzione con la dieta , tempo dedicato ad attività fisica da moderata a vigorosa ( MVPA ) e fattore di crescita simile a insulina tipo 1 ( IGF-1 ) e fattore di necrosi tumorale alfa ( TNF-alfa ).
La massa magra delle gambe e la forza muscolare erano positivamente associate al tempo dedicato ad attività fisica da moderata a vigorosa ( P inferiore a 0.05 ), e negativamente associate all'aumento dell'attività di malattia clinica ( P inferiore a 0.05 ).
Sia la massa magra che la forza sono state associate positivamente al punteggio Z di IGF-1 ( P inferiore o uguale a 0.03 ), ma correlate negativamente a TNF-alfa plasmatico ( P inferiore o uguale a 0.04 ).
Né la massa magra né la forza muscolare erano associate all'apporto calorico o proteico.
In conclusione, la persistenza di deficit di massa magra è risultata correlata all'attività di malattia nel Crohn, ma migliorata con un tempo maggiore trascorso in attività fisica da moderata a vigorosa.
Sono necessari studi futuri per valutare l'efficacia dell'attività fisica nel migliorare la massa magra nella malattia di Crohn pediatrica. ( Xagena2018 )
Lee D et al, Inflamm Bowel Dis 2018; Epub ahead of print
Gastro2018 Pedia2018
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...