Neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche: coniugato Interleuchina-3 citotossina Tagraxofusp
La neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche ( BPDCN ) è una neoplasia ematologica rara con esiti sfavorevoli.
I dati esistenti sul comportamento clinico della neoplasia BPDCN sono limitati perché i risultati riportati provengono da piccole serie retrospettive e mancano linee guida di trattamento standardizzate.
Il coniugato Interleuchina-3 citotossina Tagraxofusp è stato testato in studi di fase 1/2 che hanno portato all'approvazione da parte della FDA ( Food and Drug Administration ) negli Stati Uniti, il primo farmaco in assoluto per la neoplasia BPDCN.
Tuttavia, per la mancanza ad oggi di un comparatore, i risultati degli studi sulla neoplasia BPDCN che testano nuovi farmaci sono difficili da confrontare con terapie alternative.
Si è cercato, quindi, di definire le caratteristiche cliniche e gli esiti di un gruppo di pazienti con neoplasia BPDCN trattati in 3 Centri oncologici statunitensi, prima che fosse disponibile Tagraxofusp.
In 59 pazienti studiati con neoplasia BPDCN, la sopravvivenza globale mediana dalla diagnosi era di 24 mesi e gli esiti erano simili nei pazienti con malattia riguardante solamente la cute o con malattia sistemica alla presentazione.
La terapia intensiva di prima linea e i regimi chemioterapici di tipo linfoide sono stati associati a risultati migliori.
Solo il 55% dei pazienti ha ricevuto una chemioterapia intensiva e il 42% dei pazienti è stato sottoposto a trapianto di cellule staminali.
Le caratteristiche cliniche alla diagnosi associate a esiti peggiori includevano età superiore ai 60 anni, cariotipo anormale e negatività della deossinucleotidil transferasi terminale ( TdT ) nelle cellule BPDCN.
Sono state anche identificate le risposte della malattia a Pralatrexato ed Enasidenib in alcuni pazienti. ( Xagena2019 )
Taylor J et al, Blood 2019; 134: 678-687
Emo2019 Onco2019 MalRar2019 Med2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...