Neratinib e Capecitabina per le pazienti con tumore mammario HER2-positivo e metastasi cerebrali: studio TBCRC 022
I trattamenti basati sull'evidenza per il tumore alla mammella positivo al recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano ( HER2 ), con metastasi al sistema nervoso centrale ( CNS ) sono limitati.
È stata in precedenza riportata una modesta attività di Neratinib ( Nerlynx ) in monoterapia per metastasi cerebrali da tumore mammario HER2-positivo.
Sono stati riportati i risultati di altre coorti di studio.
I pazienti con metastasi cerebrali misurabili, progressive, HER2-positive ( 92% dopo essere stati sottoposti a chirurgia e/o radioterapia del CNS ) hanno ricevuto Neratinib 240 mg per via orale una volta al giorno più Capecitabina 750 mg/m2 2 volte al giorno per 14 giorni, seguiti da 7 giorni off.
Sono stati arruolati pazienti naive a Lapatinib ( coorte 3A ) e trattati con Lapatinib ( coorte 3B ).
Se 9 pazienti o più su 35 ( coorte 3A ) o 3 o più su 25 ( coorte 3B ) avevano tassi di risposta obiettiva ( ORR ) del CNS, la combinazione di farmaci era ritenuta promettente.
L'endpoint primario era il tasso ORR composito del CNS in ciascuna coorte separatamente, che richiedeva una riduzione del 50% o più nella somma dei volumi delle lesioni target del SNC senza progressione di lesioni non-target, nuove lesioni, aumento degli steroidi, segni o sintomi neurologici progressivi o progressione non-CNS.
Sono stati arruolati 49 pazienti nelle coorti 3A ( n=37 ) e 3B ( n=12 ).
Nella coorte 3A, il tasso ORR composito del CNS è stato del 49% e il tasso ORR del CNS nella coorte 3B è stato del 33%.
La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 5.5 e 3.1 mesi nelle coorti 3A e 3B, rispettivamente; la sopravvivenza mediana è stata di 13.3 e 15.1 mesi.
La diarrea è risultata essere la più comune tossicità di grado 3 ( 29% nelle coorti 3A e 3B ).
Neratinib più Capecitabina è attiva contro le metastasi cerebrali refrattarie da tumore mammario HER2-positivo, aggiungendo ulteriori evidenze che l'efficacia della terapia diretta contro HER2 nel cervello viene migliorata dalla chemioterapia.
Per una tolleranza ottimale, sono necessari sforzi per minimizzare la diarrea. ( Xagena2019 )
Freedman RA et al, J Clin Oncol 2019; 37: 1081-1089
Gyne2019 Onco2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...