Pazienti con asma grave e non-controllato: Tezepelumab ha ridotto le riacutizzazioni in tutte le stagioni - Un'analisi post hoc dello studio di fase 2b PATHWAY
Tezepelumab è un anticorpo monoclonale umano che blocca la linfopoietina timica stromale ( TSLP ), una citochina epiteliale coinvolta nell'infiammazione delle vie aeree, nell'asma, legandosi al recettore eterodimerico.
Un'analisi post hoc dello studio PATHWAY ha valutato l'effetto di Tezepelumab sulle riacutizzazioni dell'asma su base stagionale.
Adulti ( n = 550 ) con asma grave e non-controllato sono stati randomizzati in un rapporto 1: 1: 1: 1 a ricevere Tezepelumab 70 mg per via sottocutanea ogni 4 settimane ( Q4W ), 210 mg Q4W o 280 mg ogni 2 settimane ( Q2W ) oppure placebo Q2W, per 52 settimane.
Il tasso annualizzato di esacerbazione dell'asma ( AAER ), il numero totale di giorni con una riacutizzazione, la percentuale di pazienti con almeno una riacutizzazione o 0, 1 o 2 o più riacutizzazioni e la proporzione di pazienti che hanno subito una riacutizzazione al giorno sono stati valutati per stagione e nel corso dell'anno, in base al trattamento nella popolazione complessiva dello studio e in sottogruppi in base alla conta basale degli eosinofili nel sangue ( maggiore o uguale a 300 cellule/microL o inferiore a 300 cellule/microL ) o stato di asma atopico ( saggio immunoenzimatico basato sulla fluorescenza; FEIA+ o FEIA- ).
Sono state riscontrate variazioni stagionali nei tassi di esacerbazione, con picchi osservati in autunno e in inverno, e maggiori variazioni nei pazienti con un numero elevato di eosinofili nel sangue ( maggiore o uguale a 300 cellule/microl ).
Il trattamento con Tezepelumab ha ridotto costantemente i tassi di esacerbazione in tutte le stagioni rispetto al placebo.
Inoltre, c'è stata una tendenza, non-significativa, verso una riduzione del numero totale di giorni con riacutizzazioni e della percentuale di pazienti con riacutizzazioni durante ciascuna stagione nei pazienti trattati con Tezepelumab rispetto a quelli che hanno ricevuto placebo, indipendentemente dalla conta degli eosinofili nel sangue o stato di asma atopico.
In conclusione, Tezepelumab ha ridotto le riacutizzazioni in tutte le stagioni, indipendentemente dalle caratteristiche della malattia al basale.
Questi dati forniscono elementi a sostegno dell'efficacia di Tezepelumab in un'ampia popolazione di pazienti con asma grave e non-controllato ( Xagena2021 ).
Corren J et al, J Asthma Allergy 2021; 14: 1-11
Pneumo2021 Allergo2021 Farma2021
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...