Percorso PI3K/AKT/mTOR per il trattamento del carcinoma mammario triplo negativo mesenchimale: inibizione di mTOR in combinazione con Doxorubicina liposomiale e Bevacizumab
Il cancro al seno triplo negativo ( TNBC ) classificato per profilo di trascrizione come sottotipo mesenchimale ospita spesso aberrazioni nella fosfoinositide 3-chinasi ( PI3K ), aumentando la possibilità di utilizzare questo percorso per migliorare la risposta alla chemioterapia.
Fino al 30% dei tumori alla mammella triplo negativi, mesenchimali, può essere classificato istologicamente come carcinoma metaplastico alla mammella, un gruppo di tumori chemio-refrattari con una miscela di componenti epiteliali e mesenchimali identificabili al microscopio ottico.
Mentre i test per identificare i tumori tripli negativi di origine mesenchimale sono in fase di sviluppo, il cancro alla mammella metaplastico serve come surrogato clinicamente identificabile per valutare i potenziali regimi per il carcinoma alla mammella triplo negativo mesenchimale.
Sono state valutate la sicurezza e l'efficacia della inibizione di mTOR in combinazione con Doxorubicina liposomiale ( Caelyx ) e Bevacizumab ( Avastin ) nelle pazienti con carcinoma alla mammella triplo negativo metaplastico avanzato in uno studio di fase 1 con aumento della dose ed espansione della dose presso l'MD Anderson Cancer Center ( University of Texas ).
Le pazienti sono state arruolate dal 2009 al 2014 e sono state seguite per i risultati con cut-off nel 2015.
Sono stati somministrati Doxorubicina liposomiale, Bevacizumab e gli inibitori di mTOR Temsirolimus ( Torisel ) o Everolimus ( Afinitor ) con cicli di 21 giorni.
I principali risultati sono stati le misure di sicurezza e la risposta. Se disponibile, il tessuto archiviato è stato valutato per le aberrazioni nella via PI3K.
52 donne con tumore triplo negativo metaplastico ( età media, 58 anni ) sono state trattate con Doxorubicina liposomiale, Bevacizumab e Temsirolimus ( DAT ) ( n=39 ) o Doxorubicina liposomiale, Bevacizumab ed Everolimus ( DAE ) ( n=13 ).
Il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) è stato del 21% ( risposta completa=4, 8%; risposta parziale=7, 13% ) e 10 pazienti ( 19% ) hanno presentato malattia stabile per almeno 6 mesi, per un tasso di beneficio clinico del 40%.
Il tessuto era disponibile per le prove in 43 pazienti, e 32 ( 74% ) presentavano una aberrazione della via PI3K.
La presenza della aberrazione della via PI3K è risultata associata a un significativo miglioramento del tasso di risposta obiettiva ( 31% vs 0%; P=0.04 ), ma non al tasso di beneficio clinico ( 44% vs 45%; P maggiore di 0.99 ).
In conclusione, usando il carcinoma alla mammella triplo negativo, metaplastico, come surrogato per il tumore mesenchimale, DAT e DAE hanno presentato notevole attività tumore triplo negativo mesenchimale.
La risposta obiettiva è stata limitata alle pazienti con aberrazioni della via PI3K.
Uno studio randomizzato deve essere effettuato per testare i regimi DAT e DAE per il carcinoma alla mammella triplo negativo, metaplastico, così come per tumore non-metaplastico, mesenchimale, soprattutto quando sono identificate aberrazioni della via PI3K. ( Xagena2017 )
Basho RK et al, JAMA Oncol 2017; 3: 509-515
Onco2017 Gyne2017 Farma2017
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Trattamento basato sulla malattia minima residua con Venetoclax-R2 nel linfoma mantellare: studio MCL7 VALERIA del Nordic Lymphoma Group
Nonostante i miglioramenti nel trattamento del linfoma mantellare ( MCL ), la maggior parte dei pazienti alla fine presenta una...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Opdivo a base di Nivolumab nel linfoma di Hodgkin classico: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...